Il difensore civico regionale Marcello Pecorari, che di recente ha segnalato il crescente numero di tumori cerebrali in Altotevere, nei giorni scorsi si è visto recapitare una lettera di diffida dal legale di Sogepu, che ha chiesto all’avvocato tifernate di rettificare ciò che era stato detto sulla discarica di Belladanza (“falde contaminate da percolato”, ndr), “ritenuto lesivo dell’interesse della società per aver creato allarmismo sociale“.
“Nello scusarmi con Sogepu e con la cittadinanza – ha detto Pecorari – per le affermazioni fatte relative alla gestione di Belladanza, prendo atto
che Sogepu afferma di avere effettuato nel 2019 monitoraggio e analisi del
rischio, approvata dagli Enti competenti che hanno confermato la non
contaminazione del sito e l’assenza di rischi per la popolazione che vive nelle aree limitrofe e per i lavoratori dell’impianto”.
In sostanza l’azienda ribadisce che non esistono motivi di allarme e che la salute dei cittadini è una sua priorità. Prendo pertanto atto di quanto indicato ed espresso da Sogepu, la quale afferma che a seguito di accurate analisi e studi tecnici il sito di Belladanza non risulta contaminato
“Resta in ogni caso confermata – conclude Pecorari – la mia richiesta rivolta alle istituzioni nazionali e regionali della Sanità, di porre in essere tutte le azioni e i controlli possibili per verificare lo stato di salute ambientale, al fine di conoscere numero e casistiche dei malati oncologici in questa area degli ultimi anni, dal 2014 ad oggi. Tutto ciò premesso prendo atto del contributo fornito da Sogepu e auspico una piena collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti nella tutela della salute pubblica”.