I nuovi truffatori ormai, come spesso accade in questa era tecnologica, fanno uso del web per entrare in azione. Negli ultimi giorni i militari della Stazione Carabinieri di Gualdo Tadino ne hanno denunciati addirittura tre. Il primo è un 40enne anconetano che, promettendo alle vittime impianti antintrusione a prezzi vantaggiosi, incassava la cifra in denaro pattuita col cliente, mediante transazione con carta di credito, e non consegnava la merce. Stessa modalità è stata utilizzata da un 36enne pisano che prometteva, invece, materiale musicale (chitarre, batterie, microfoni ed altro). La vittima, appassionata di musica, aveva acquistato per 200 euro alcuni piatti per batteria che, dopo il pagamento, non sono stati consegnati. Il terzo ad essere deferito all’A.G. è un altro 40 enne, palermitano, che offriva in affitto un appartamento a Folgaria (TN) per la cifra di 600 euro a settimana, in realtà inesistente. Dalle indagini effettuate è emerso che i truffatori hanno sottratto, ai singoli utenti, generalmente piccole cifre ma attraverso la loro diffusione capillare, con lo stesso sistema, ne hanno incassate di consistenti.