Truffa in “grande stile” a Terni. Un finto intermediario di una società fittizia ha venduto a una società del viterbese dei macchinari da ristorazione ceduti da una ternana che aveva da poco cessato l’attività. Il falso intermediario, o meglio il furbo truffatore, si era proposto di far incontrare la domanda con l’offerta. L’uomo, un ternano pregiudicato di 56 anni, fingendosi collaboratore di una finta società specializzata nella vendita di questi particolari macchinari, si è presentato il 31 dicembre scorso dalla venditrice ternana mostrandogli una copia di un bonifico che secondo il truffatore attestava il pagamento della merce da parte dell’acquirente.
La donna si è accorta della truffa solo qualche giorno dopo, a seguito di un controllo in banca. Sul conto corrente non c’era nessuna traccia della transizione, nessun accredito. La donna, inoltre, ha appreso che la società per la quale l’uomo aveva detto di lavorare non esisteva. In preda alla disperazione la venditrice ternana si è rivolta alla Polizia di Stato.
Grazie al lavoro meticoloso dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico si è riusciti a risalire all’uomo: un noto pregiudicato ternano di 56 anni che è stato denunciato per truffa. Al momento i costosi macchinari da ristorazione rimangono nella disponibilità degli acquirenti in quanto acquistati in buona fede.