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Truffa del “finto incidente”, identificati e denunciati due uomini

Suo figlio era ubriaco e senza assicurazione ed è stato arrestato per aver provocato un incidente grave

Con questa frase, detta al telefono, un finto Maresciallo dei Carabinieri di Gubbio era solito raggirare le vittime di turno, facendole credere che per evitare il carcere al congiunto queste avrebbero dovuto pagare una multa ad un avvocato o assicuratore di fiducia che sarebbe arrivato a casa loro a prelevare la cifra richiesta. Il genitore ovviamente acconsentiva e accettava il pagamento tramite contanti e, talvolta, anche oggetti preziosi.

La truffa veniva scoperta solo quando il figlio tornava a casa e riferiva di essere all’oscuro di tutto. Inevitabile, a quel punto, scattava la denuncia ai Carabinieri eugubini, quelli veri.

I militari, dopo aver aperto le indagini, in sinergia con altre Stazioni del territorio nazionale, sono riusciti ad acquisire le foto segnaletiche di due uomini, entrambi napoletani e dediti a questo tipo di truffa. Dopo il riconoscimento fotografico da parte delle stesse vittime della truffa è stato possibile identificare un 22enne, presentatosi come assicuratore in occasione di due truffe avvenute lo scorso dicembre e un 37enne, responsabile della truffa avvenuta lo scorso febbraio. I Carabinieri sono riusciti a recuperare anche circa 6.000 € di refurtiva.