Un 65enne è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Foligno, già noto alla Polizia per i reati di furto, ricettazione, truffa, invasione di terreni ed edifici, violazione di domicilio, evasione e reati in materia di sostanze stupefacenti.
Gli Agenti lo hanno condotto in carcere su provvedimento del Magistrato di Sorveglianza di Spoleto, provvedimento scaturito da alcune gravi violazioni del regime di detenzione domiciliare al quale, sino a ieri, l’uomo era sottoposto. Infatti, il 65enne stava scontando una pena definitiva a due anni e quattro mesi di reclusione per reati in materia di sostanze stupefacenti; il presupposto essenziale affinché l’uomo potesse continuare a beneficiare della detenzione domiciliare era tuttavia costituito dal fatto che non abbandonasse la propria abitazione in assenza di una valida giustificazione.
Al contrario, egli è stato trovato fuori casa senza che potesse fornire alcuna spiegazione plausibile del proprio comportamento; in più, in occasione del controllo, è stato trovato in possesso di alcuni documenti identificativi dei quali era stato denunciato il furto. L’episodio è risultato palesemente in contrasto col trattamento di favore di cui il 65enne stava usufruendo.
Pertanto, conformemente a quanto disposto dal suddetto Magistrato di Sorveglianza, i poliziotti hanno provveduto a ripristinare il regime di detenzione carceraria, rintracciando il soggetto, traendolo in arresto e conducendolo all’istituto penitenziario di Spoleto, dove il 65enne dovrà scontare la sua pena residua.