Categorie: Cronaca Perugia

Troppi litigi in famiglia, la questura ritira le armi ad un cacciatore di Perugia

Sa.Mi.

Troppe liti in famiglia ed una precaria condizione psicologica di un cacciatore perugino di 53 anni, ha spinto la questura di Perugia a ritirare le armi all'uomo. Oltre a questo l'autorità giudiziaria competente in materia di minori è stata informata sulla situazione in cui i figli della coppia si trovano a vivere.

I fatti – Qualche giorno fa un equipaggio delle Volanti è intervenuto, su segnalazione di una lite in famiglia, presso un appartamento, sito nella periferia della città, ove vive un artigiano , perugino di 53 anni , appassionato cacciatore .

Le liti – Effettivamente sul posto gli agenti hanno notato una forte tensione tra i coniugi, in via di separazione, con gravi conseguenze psicologiche dei figli . Pur non essendo stata rilevata la commissione di reati della vicenda veniva informata la A.G per i Minori per eventuali misure a tutela dei due figli minori della coppia . Viste le continue liti della coppia e lo stato di alterazione psichica del marito, attualmente in cura da uno psicologo.

Il ritiro delle armi – Gli agenti hanno inoltrato una specifica segnalazione anche alla Polizia Amministrativa che, con provvedimento emesso dalla Prefettura, ha ritirato prudenzialmente una pistola e tre fucili che l’uomo custodiva nell’abitazione. Entro 90 giorni , pena la confisca, l’appassionato cacciatore dovrà cedere le armi ad una armeria o ad un acquirente in possesso delle relative autorizzazioni di polizia.