Task force del Comune di Perugia che, con l’aiuto di una società esterna toscana specializzata nella riscossione di tributi, dichiara guerra agli evasori. Oltre 3 milioni di Imu non pagata, su un totale di 39, sono numeri che, anche sulla base delle valutazioni della Corte dei conti, hanno spinto l’amministrazione comunale a mettere in campo maggiori energie nella caccia agli evasori fiscali.
Come ha spiegato l’assessore Cristina Bertinelli, la task force opererà in via sperimentale. Ma si conta di ottenere buoni risultati già da quest’anno. Pronti 1.300 avvisi di morosità da inviare. Per chi non paga il dovuto,scatteranno pignoramenti e ganasce fiscali per il sequestro dell’auto.
Il primo obiettivo è far rientrare nelle casse comunali circa 600mila euro relativi all’Ici del 2011.
Proprio la riscossione di vecchie cartelle non riscosse aveva acceso una polemica all’interno di Palazzo dei Priori, per la scoperta di alcuni consiglieri e assessori tra i morosi. Vicenda sulla quale la Procura ha aperto un fascicolo.
Nel 2019, però, anno nel quale tra l’altro si andrà alle elezioni per il rinnovo del Consiglio comunale, Giunta Romizi ha deciso di accelerare sul versante della riscossione dei tributi non versati.