Lo spettacolo “Terroni d’Italia”, in scena venerdì 27 aprile ore 21.15 al Teatro Clitunno di Trevi per la stagione organizzata da Fontemaggiore Teatro Stabile di Innovazione, mostra tutte le contraddizioni del Risorgimento, con un Sud destinato fin dall’inizio ad essere di serie B e briganti che diventano partigiani.
Il protagonista dello spettacolo antepone però la poesia alla controinformazione: regalandoci una gagliarda interpretazione il bravissimo Fulvio Cauteruccio si trasforma in Pippo, un povero cristo che ha sognato per tutta la vita di fare l’attore senza riuscirci.
Attraverso Pippo entriamo nel pieno dell’Unità d’Italia e dei suoi fautori, da Cavour a Vittorio Emanuele II, da Garibaldi a Francesco II di Borbone, affiancati da sgangherati eroi risorgimentali che combattono la loro guerra a colpi di ricette tradizionali (la matrona del Sud che spiega ai Savoiardi la ricetta degli spaghetti al pomodoro), in modo che nessuno si faccia male.
Cauteruccio monologa con meravigliosa verve, si rivela un entertainer spiritoso e affabile, mentre intorno a lui quattro attori creano quadri plastici dei Mille, ritratti a volte comici a volte nostalgici.
Uno spettacolo che diverte e insieme fa riflettere: oggi il Principe Emanuele Filiberto di Savoia canta sul palcoscenico di Sanremo mentre Pippo canta ancora su un treno di emigranti.