L'individuazione dei responsabili dopo un certosino lavoro di ricostruzione del percorso dei due malviventi
Sono finiti ai domiciliari i due che avevano rubato un marsupio da un veicolo in un cantiere edile e avevano tentato di effettuare i prelievi. I carabinieri di Trevi hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Spoleto nei confronti di due soggetti ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato ed indebito utilizzo di carte di credito in concorso, reati consumati nello scorso mese di marzo.
La ricostruzione
L’Autorità Giudiziaria spoletina, concordando con le risultanze investigative dei militari, ha emesso un provvedimento a carico dei due che, all’epoca dei fatti, si sarebbero introdotti all’interno di un cantiere edile ubicato nella frazione Cannaiola di Trevi ed avrebbero rubato un marsupio custodito all’interno di veicolo aziendale; successivamente avrebbero tentato di effettuare dei prelievi ad uno sportello bancomat utilizzando le carte di credito appena asportate.
I due avevano precedenti
I militari, attraverso un certosino lavoro di ricostruzione del percorso effettuato dai malviventi, sono riusciti ad individuare i presunti autori del reato, entrambi già gravati da precedenti specifici. Gli stessi sono stati quindi ristretti dai Carabinieri di Trevi agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni con la contestuale applicazione del braccialetto elettronico.