Continua il confronto del Comune di Trevi con i sindacati, per la messa a punto delle misure relative alla fase due. Il giudizio che ne esprime Mario Bravi, segretario provinciale Spi Cgil di Perugia è positivo. “Uno dei pochi comuni che si è confrontato con le forze sociali. In questo senso ringraziamo anche i responsabili dell’Ufficio sociale. Siamo convinti – prosegue Bravi – dell’utilità della costituzione di una unità di crisi. Una crisi pre esistente al Coronavirus, e che verrà ulteriormente approfondita”. Bravi condivide anche l’obiettivo di aprire la discussione all’Ambito sociale di zona”.
Bravi evidenzia anche alcuni dati relativi alla città di Trevi, che come in quelli del comprensorio, evidenziano una tendenza, quella di un invecchiamento della popolazione e di un tasso di natalità in calo.