Terni

Treofan, Bandecchi presenta l’unica via percorribile

“L’unica via percorribile è quella della Unicusano” – parole del liquidatore Treofan, Filippo Varazi, nell’ambito dell’incontro di ieri, 4 dicembre, con le organizzazioni sindacali e le RSU di Treofan, per dare seguito a quanto era stato stabilito nel vertice al Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 23 dicembre 2022. Stefano Bandecchi ha quindi messo sul tavolo, almeno al momento, l’unica offerta valutata con una certa positività dal liquidatore Varazi, nonostante fino a qualche tempo fa l’offerta dell’Hgm sembrasse la più accreditata.

Treofan, piano industriale e investimenti

Secondo quanto riferito dalle organizzazioni sindacali, Unicusano ha presentato un piano industriale “che deve essere ancora valutato nel dettaglio”, che prevede investimenti per la ripartenza della linea B30 e della laccatrice con la previsione del reimpiego graduale, senza soluzione di continuità, di tutti i lavoratori nel biennio 2023/2024. Inoltre, specificano ancora i sindacati, ci sarebbero in ballo progetti di ricerca con l’università, progetti nel campo dell’economia circolare che vanno oltre la produzione dei film BOPP Treofan.

Treofan, vertice al Ministero e avviso a Jindal

“Abbiamo ribadito – scrivono i sindacati in una nota congiunta – che non ci bastano i titoli, seppur condivisibili, ma che il piano industriale andrà analizzato nel dettaglio con le Federazioni Nazionali Sindacali di categoria, con la regia del Ministero e delle istituzioni a tutela del percorso che dovrà garantire al massimo i lavoratori. Abbiamo ribadito – conclude la nota – che non basta che Jindal dia la disponibilità a cedere gli impianti e gli stabili, ma dovrà fare i conti anche con i problemi che i lavoratori hanno vissuto da oltre due anni a questa parte”. L’incontro verrà aggiornato con la presenza dei Sindacati Nazionali e i rappresentanti Unicusano con delle tappe intermedie prima del prossimo incontro al Ministero del 13 gennaio.