Trenitalia assume, posti anche in Umbria. Il piano 2022, condiviso dall’azienda con i sindacati, porterà in Italia 700 nuovi ingressi di personale, di cui 600 destinati ai processi operativi di equipaggi, manutenzione e commerciale.
“È una buona notizia anche per la nostra Umbria – commenta in una nota la Filt Cgil regionale – che certamente avrà la sua quota parte per integrare l’attuale forza lavoro (circa 30 addetti tra officine, personale di bordo e macchina). Si inverte così una tendenza negativa durata tre anni, che ha messo sotto pressione la gestione operativa dei processi aziendali, a causa della cronica carenza di personale”.
Centrale nell’accordo sottoscritto dai sindacati è poi la contrattazione territoriale, che sarà strategica su temi specifici quali ferie, logistica, refezione e criticità turni. Infine, aspetto molto rilevante per l’Umbria, la forte spinta del sindacato sul tema della manutenzione rotabili.
“Come sindacato – spiega ancora la Filt Cgil dell’Umbria – abbiamo chiesto a Trenitalia l’attivazione di tavoli territoriali dedicati per trovare una risoluzione positiva alla forte conflittualità presente oggi nel settore a livello regionale, dimostrando nei fatti di volere confermare il ruolo centrale e strategico del processo manutentivo”.