Turismo sostenibile, rispetto dell’ambiente e recupero delle radici storiche. Sono questi gli obiettivi del nuovo percorso trekking della Via Amerina presentato oggi in Provincia dall’amministrazione provinciale e dal Comune di Amelia e finanziato con fondi della Comunità europea per 180mila euro. L’itinerario ripercorre le tracce dell’antica via che congiungeva Todi ad Amelia e che è stata riscoperta grazie all’impegno di Walter Nilo Ciucci, Giancarlo Guerrini e Valerio Chiaraluce. I tre, insieme al presidente della Provincia e ai rappresentanti del Comune di Amelia, hanno presentato stamattina il percorso strutturato su un cammino di due giorni con tappa intermedia ad Avigliano Umbro e che si inserisce all’interno del più ampio Cammino della Luce che congiunge l’alto Lazio, l’Umbria e l’Emilia-Romagna arrivando sino ai confini orientali della penisola. “La Via Amerina è un cammino per tutti – ha detto Ciucci – per i pellegrini soprattutto ma anche per le famiglie e il suo obiettivo è un turismo sostenibile che grazie al rispetto per l’ambiente e alla passione mantenga questo importante percorso intatto senza bisogno di risorse economiche”. “Il percorso inserito nel Cammino della Luce – ha aggiunto Guerrini, spiegando anche le origini storiche della strada – è attualmente in grado di portare circa mille pellegrini all’anno”. Il presidente della Provincia ha sottolineato l’importanza del percorso per sviluppare il turismo religioso e recuperare unna parte di storia sociale, economica e religiosa del territorio tra il Lazio e l’Umbria. Il 23 e 24 maggio verrà organizzata la due giorni di cammino riservata a tutti gli appassionati per inaugurare il nuovo percorso. La Via Amerina fu realizzata nel IV° secolo a.c. ed era una delle più importanti strade di collegamento tra Roma e il nord Italia”.
Trekking, presentato il percorso della Via Amerina Todi-Amelia
Il 23 e 24 maggio verrà organizzata la due giorni di cammino riservata a tutti gli appassionati per inaugurare il nuovo percorso
Gio, 07/05/2015 - 15:13