L’incontro tra le organizzazioni sindacali e l’assessore al Welfare Marco Celestino Cecconi, con la mediazione della Prefettura, sulla questione dei lavoratori impiegati nel trasporto disabili ha avuto un esito negativo.
A renderlo noto è una nota congiunta dei sindacati che pone la questione sui 22 posti di lavoro a rischio in seguito alla riorganizzazione del sistema di trasporto disabili voluto dall’assessorato.
“Perdere il patrimonio di esperienze, anche trentennale, di questi lavoratori – si legge nella nota – che hanno assicurato in tutti questi anni ai disabili e alle loro famiglie la tranquillità necessaria, rappresenterebbe un danno enorme per l’intera città.
Come organizzazioni sindacali incontreremo anche le cooperative uscenti, per poter trovare una soluzione e garantire la ricollocazione dei lavoratori all’interno delle strutture operative.
Le organizzazioni sindacali della Fp Cgil di Terni e Fisascat Cisl Umbria confermando lo stato di agitazione in essere, decideranno, insieme ai lavoratori interessati, ulteriori iniziative sindacali da porre in essere a tutela dei livelli occupazionali”.