Trasporti, terremoto, sanità, macchina regionale, Tesei: "Ecco le emergenze che abbiamo affrontato" - Tuttoggi.info

Trasporti, terremoto, sanità, macchina regionale, Tesei: “Ecco le emergenze che abbiamo affrontato”

Massimo Sbardella

Trasporti, terremoto, sanità, macchina regionale, Tesei: “Ecco le emergenze che abbiamo affrontato”

Conferenza stampa "di fine fine anno" per la presidente della Regione
Ven, 20/12/2019 - 14:15

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In attesa di iniziare il primo anno pieno da presidente degli umbri, con un bilancio approvato dalla propria maggioranza e una macchina regionale dove si è potuta aggiustare a misura sedile, specchietto retrovisore e la messa a punto del motore secondo il proprio stile di guida, la governatrice Donatella Tesei ha raccontato ai giornalisti quello che lei ed i suoi assessori hanno fatto in questo mese dall’ingresso a Palazzo Donini.

Con accanto il portavoce Massimo Pistolesi, e con le prime file destinate agli assessori che man mano si sono riempite (per il brindisi finale c’erano tutti, a parte la consueta assenza del veneto Coletto), la presidente ha parlato delle “emergenze” affrontate in questo inizio di legislatura anomalo, che ha preso il via quando l’anno sta per finire. Con il rischio di ritrovarsi a governare, per dodici mesi, un ente dal bilancio ingessato. E con 4 direttori generali su 4 che il 31 dicembre saluteranno.

La macchina regionale

E la presidente Tesei è partita proprio da questa prima emergenza da affrontare: evitare il blocco della macchina amministrativa. “Purtroppo – dice – non c’era stata programmazione“.

Fatto il primo assestamento, da gennaio l’amministrazione regionale cercherà un assetto consono. C’è in ballo la figura del direttore generale, su cui “si valuterà”. Di certo, ci sarà una bella sforbiciata agli apicali: delle 65 posizioni attualmente in pianta organica, l’amministrazione Tesei conta di lasciarne circa 40. Una riduzione che addirittura, secondo Tesei, dopo un primo confronto con gli uffici, consentirà alla Regione di funzionare meglio.

Spending review e sviluppo economico

Sicuramente consentirà di risparmiare 3 milioni di euro l’anno. Risorse, dice Tesei, che serviranno per gli investimenti e per cofinanziare la programmazione europea. Perché la priorità delle priorità è sostenere lo sviluppo economico, “far ripartire” una regione scivolata in fondo alle classifiche degli indicatori economici.

Tagli, aggiunge la presidente, che non andranno ad inficiare i servizi. Ed è questa la vera scommessa della prima amministrazione umbra di centrosinistra.

Infrastrutture e trasporti: intermodalità

L’altra, anche rispetto a quanto promesso in campagna elettorale, è adeguare le infrastrutture regionali per consentire all’Umbria di essere connessa velocemente con le altre regioni italiane e con il mondo.

Il tutto, in un’ottica di intermodalità.

Treni

Dopo il primo incontro avuto con i vertici di Rfi, definito “proficuo“, Tesei ha annunciato che a breve verrà in Umbria lo staff tecnico della società che gestisce le reti ferroviarie italiane.

Quanto ai convogli, confermato il Frecciarossa fino a marzo (“poi vedremo gli orari, ma intanto è un treno che porta a Milano e prosegue per Torino“), Tesei intende trattare con l’ad di Ferrovie dello Stato Gianfranco Battisti la possibilità di attivare dall’Umbria “treni veloci no stop” verso Roma e Firenze.

E poi c’è il nodo Fcu, che attualmente copre soltanto la tratta Città di Castello – Perugia, a bassa velocità, e tra l’altro con una deroga fino al 2021.

C’è un Piano regionale dei trasporti – ricorda Tesei – che non è stato portato avanti. Si tratta ora di valutare cosa conviene fare e di capire chi paga cosa“.

“L’aeroporto che ho in mente”

Una “valutazione sulla sostenibilità” sarà fatta anche per quanto riguarda l’aeroporto. “Io ho in mente un aeroporto che ci colleghi con il mondo” dice la presidente. Certo, per collegarsi con gli hub internazionali occorrono risorse. Magari ragionando anche con i territori vicini. Verso il Lazio, per fare di Perugia un terzo aeroporto di Roma. O ragionando con la bassa Toscana.

Il volo per Milano? “E’ da valutare in sinergia con le Ferrovie” avverte la governatrice.

Il trasporto pubblico locale con i sindaci

Sul tema dei trasporti, i territori continueranno ad essere ascoltati. Il Piano dei trasporti va scritto insieme a loro.

Faremo un nuovo Piano dei trasporti – annuncia – con i sindaci“. All’insegna della sinergia con altre forme di mobilità.

Infrastrutture e competitività

Quanto alle infrastrutture, Tesei ritiene che siano centrali per evitare lche altre imprese se ne vadano dall’Umbria e per attrarre investimenti.

Per questo è anche importante liberare risorse per consentire un’adeguata manutenzione delle strade.

Tesei annuncia di aver chiesto un incontro con il ministro delle Infrastrutture per parlare delle incompiute, delle manutenzioni necessarie e dei nuovi progetti da mettere in cantiere.

Turismo

Trasporti adeguati servono anche al turismo, settore sul quale Tesei punta molto. Quanto alla promozione, annuncia delle novità, nelle scelte e nella comunicazione: “Stiamo lavorando alla programmazione 2020. Sicuramente cambieremo schema e modo di comunicazione“. Grandi cartelli in giro per l’Italia per invitare in Umbria se ne vedranno sempre meno, privilegiando forme più smart.

Terremoto

Il decreto terremoto non ci soddisfa, perché non va verso la semplificazione delle procedure da noi auspicata” premette la governatrice sul tema della ricostruzione, un’altra grande emergenza dell’Umbria. Anche se ammette che le quattro ordinanze del commissario Farabolli vanno nella direzione giusta.

Scuole e ambiente

Tesei ha salutato con soddisfazione la chiusura dell’accordo per il prestito da 34,4 milioni di euro per adeguare le scuole della regione ed il rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale a Terni.

Quanto alla tutela dell’ambiente, ancora una volta lamenta la mancata programmazione del passato: “Bisognerebbe agire non in emergenza…“.

Sanità, bene Coletto

L’assessore Luca Coletto non c’è, ma la governatrice ne loda i risultati raggiunti al termine della due-giorni della Conferenza Stato-Regioni, che ha portato alla sigla del Patto della salute. Insomma, Coletto può anche saltare qualche presenza istituzionale a Palazzo, purché continui ad esserci, con il suo peso, nei tavoli che contano, soprattutto a Roma.

Ed ha annunciato: “Ci avviamo alla riorganizzazione della sanità sul territorio“. Dove gli ospedali saranno utilizzati “per quello che servono“, dirottando sulle strutture territoriali delle Asl molti servizi.

Rifiuti, prima riutilizzare

Altro tema caldo è quello dei rifiuti. “Un’emergenza che dura da anni” premette Tesei. Ricordando che entro un paio d’anni le discariche saranno colme. E non se ne vogliono costruire altre. “Possiamo chiudere il ciclo dei rifiuti, ne parleremo nelle linee programmatiche” annuncia, senza dare anticipazioni. Anche se al momento l’idea è quella di puntare sull’incremento dei livelli della differenziata e sul riuso, prima ancora di andare verso la termovalorizzazione. Tema quest’ultimo che però, come anticipato in campagna elettorale, non è un taboo.

I dipendenti della Regione

Obiettivi ambiziosi che la presidente Tesei e la maggioranza intendono perseguire con l’apporto della macchina amministrativa regionale. Finora gli incontri sono stati all’insegna della “lotta contro il tempo“. Ma ora si vuole ragionare con più calma. Valorizzando le professionalità esistenti, e prendendone altre se serviranno. “Il mio intento è fare squadra” assicura la presidente Tesei.

“Adesso ci sono io”

Il clima natalizio di questa conferenza stampa “di fine fino anno” non è turbato da qualche domanda sul confronto con il passato. “In questo momento – dribbla Tesei – ci sono io. Se me lo consentono, guarderò solo avanti”. “Se me lo consentono…” ribadisce poi.

Taglio ai compensi dei politici

Evita le polemiche anche a proposito della riduzione dei compensi ai politici in Regione proposta dal capogruppo del Pd Tommaso Bori e che ha trovato il consenso del presidente dell’Assemblea Marco Squarta. Ma il suo messaggio politico Tesei non evita comunque di esternarlo: “Personalmente ritengono che vadano valutati i ruoli e il lavoro che si svolge, senza seguire conclusioni semplicistiche. E’ possibile ragionare su tutto. Si ritengono di voler portare avanti questa proposta, in autonomia...”.

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