E' iniziata ieri la campagna abbonamenti di Umbria Mobilità per regionale e urbano, ma non è passata inosservata la mancanza di una tariffa agevolata per gli studenti universitari, finita al centro di un'interrogazione presentata alla giunta comunale dal consigliere Pd Tommaso Bori.
“La città di Perugia ospita oltre 40 mila studenti universitari e più di 8 mila studenti delle superiori”, scrive Bori nell'interrogazione. “Buona parte della popolazione studentesca non si sposta con un mezzo privato all'interno della città, o perché non patentata, o perché pendolare o fuorisede, ma utilizza il trasporto pubblico locale”. Il consigliere domanda dunque alla giunta il motivo degli “aumenti degli abbonamenti per gli Studenti delle scuole e la cancellazione degli abbonamenti agevolati per gli Studenti universitari”, chiedendo al sindaco e agli assessori competenti di adoperarsi per attivare al più presto un biglietto agevolato per gli universitari.
Nel testo dell'interrogazione, Bori sottolinea anche il ruolo cruciale del trasporto nella vita di una città, in quanto “la capacità di spostamento, dunque la presenza delle persone è un fattore di sicurezza irrinunciabile e una garanzia di presidio del territorio fondamentale”, mentre osserva come la popolazione studentesca,” soprattutto a fronte del caro-vita e degli aumenti delle spese universitarie, uniti ai tagli della Gelmini a Borse di Studio, Collegi e mense, debba essere tutelata garantendogli costi agevolati su biglietti ed abbonamenti come già avviene per altre categorie sociali”. (fda)