Riprendere il filo del discorso è d'obbligo per la Maran dopo la sconfitta nel big match contro la Barrese: una partita non deludente sotto il profilo della prestazione, ma che ha lasciato il segno per un risultato che ha arriso ai napoletani, nonostante fossero in formazione di emergenza; insomma un'occasione sprecata per tenere lontana la squadra più forte del campionato. Mister Monsignori ha lavorato molto sul morale dei suoi; mentre, dal punto di vista tecnico, sono stati ripassati tutti gli schemi nell'amichevole infrasettimanale contro i ragazzi del Mounting Foligno, leader del massimo campionato regionale e che ha in squadra molti spoletini doc come Martelli, Maddaleni, Murasecchi, Luzi, i cugini Stefano e Gianluca Cimarelli.
Domani, dunque, una prova di grande maturità attende Algodão e compagni che dovranno fare visita alla Gesco Marigliano, squadra che naviga in zona playout, ma che, in settimana, ha ricevuto, dalla Giustizia Sportiva i preventivabili tre punti della partita sospesa a Roma con il Torrino, a causa della pioggia penetrata nell'impianto del Divino Amore. Decimo posto con 21 punti per i campani che, dunque, attualmente sono fuori dalle posizioni a rischio, ma che sicuramente non possono permettersi passi falsi. Gli uomini di mister Oranges, tra le altre cose, stanno trovando i punti salvezza soprattutto tra le mura amiche, dove sono imbattuti dal 3 novembre e dove provengono da una striscia di tre vittorie consecutive: a cedere il passo, oltre a Latina e Raiano, anche l'ex capolista Modugno, travolta, nell'ultima di andata, con un netto 5-1. Marigliano che vende cara la pelle anche in trasferta, visto che, nella sempre ostica Putignano, ha avuto la peggio solo con il punteggio di 3-2. Servirà la Maran delle grandi occasioni per trovare un risultato positivo in questa trasferta campana; e questo nonostante l'assenza di una pedina importante come Milani, out per una giornata per squalifica, ed il perdurante infortunio del capitano Clementini, la cui esperienza sarebbe stata fondamentale nell'ambiente prevedibilmente caldo del palazzetto bianco-azzurro.
Un occhio di riguardo la Maran dovrà averla per il grintoso Farina e per il bomber Maina (ex Arzignano, 11 gol per lui finora); rispetto alla partita di andata mister Oranges può contare, oltre che sul forte Romanini, anche sul giovane portiere Felipe Bernardi (ex Colleferro).
Al PalaRota la Maran, che anche allora proveniva da una sconfitta per 3-1 contro la Barrese, ebbe la meglio sul Marigliano con un netto 6-1, grazie alla doppietta di Zancanaro ed alle reti di Paolucci, Bruno Cavalli, Caetano e Lara. Non sarà facile ripetere quel risultato, ma Spoleto è pur sempre la capolista e, fino a prova contraria, sono sempre gli altri a dover avere più paura. E di questo ne è fermamente convinto anche il presidente D'Atanasio che martedì sera ha voluto incontrare a lungo i ragazzi nello spogliatoio per dare loro la giusta carica ed il doveroso incoraggiamento in vista della trasferta in terra campana.