Un uomo di 69 anni è stato fermato dai Carabinieri nel tardo pomeriggio di martedì all’interno della stazione ferroviaria di Città di Castello e, al termine degli accertamenti, denunciato in stato di libertà con le gravi accuse di violenza sessuale e prostituzione minorile.
Poco prima dell’intervento dei militari l’anziano, in procinto di recarsi a Perugia, si è avvicinato ad una ragazza di 16 anni, anch’essa in attesa del treno. Dopo averle fatto dei complimenti, l’avrebbe afferrata per un braccio accompagnandola dietro un muretto. Qui le avrebbe offerto del denaro in cambio di un momento di intimità iniziando anche a toccarla con insistenza. La ragazza ha ovviamente rifiutato le avances e la proposta, chiedendo di essere lasciata in pace.
La scena non è passata inosservata agli occhi di due viaggiatori che, insospettiti dall’insolita coppia, si sono avvicinati. Solo a questo punto l’uomo ha desistito. Personale delle ferrovie, allertato dai testimoni, ha chiamato i Carabinieri che si sono immediatamente portati sul posto con due pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile ed hanno bloccato l’uomo, incensurato, che è stato accompagnato subito in caserma. Qui, mediante le testimonianze della ragazza e dei testimoni, è stata ricostruita l’intera vicenda.
L’Autorità Giudiziaria, prontamente informata, ha disposto il deferimento in stato di libertà del 69enne, residente in Provincia di Perugia.