In anteprima la mostra Trame Longobarde presso il Museo del Tessuto e del Costume di Spoleto, presenti Daniele Benedetti Sindaco e Presidente dell'Associazione Italia Langobardorum, e i rappresentanti dei comuni di Cividale del Friuli, Brescia e Spoleto.
Evidente lo straordinario lavoro di ricostruzione dei tessuti utilizzati dalle popolazione longobarde partendo dalle testimonianze archeologiche e un'accurata proposta delle antiche tecniche di tessitura, tessuti presentati in forma d'abito, corredati da approfondite schede ricostruttive, sullo sfondo di pannelli con disegni che illustrano la vita quotidiana dei Longobardi. L'apertura ufficiale della mostra prevista peril mese di settembre verrà arricchita anche di un modulo didattico, con l'obiettivo di avvicinare i bambini alla cultura longobarda attraverso lo studio dei tessuti.
La mostra fa parte del progetto “Musei che hanno stoffa”, finanziata dalla Regione Umbria a valere della legge 24/03. Il progetto è inoltre inserito e finanziato dalla Legge 77 – Misure speciali di tutela e fruizione dei Siti UNESCO – e verrà sviluppato e diffuso in tutta la rete Longobarda del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Ad esporre il progetto Glenda Giampaoli e Giorgio Flamini, con la consulenza scientifica di Donatella Scortecci; fondamentali le collaborazioni con la Istituto Superione Pontano Sansi – Leoncillo Leonardi che ha messo a disposizione i telai e i manichini e il lavoro di tessitura svolto da 8 detenuti della sezione carceraria dell’istituto di pena di Maiano.