Totale disponibilità a consentire ed agevolare l’installazione di dispositivi per il controllo elettronico della velocità, come da sempre confermato in più occasioni, al fine di disincentivare e sanzionare le condotte di guida che causano pregiudizi e pericoli per la circolazione
E’ questa la risposta di Anas all’indomani della sollecitazione sull’installazione di autovelox sulla Ss 219 “Pian d’Assino” da parte del sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, a qualche giorno di distanza dal tragico incidente sulla variante che ha portato alla morte di un 33enne e al ferimento di altre 4 persone.
“La presenza di autovelox, la cui necessità ed urgenza è pienamente condivisa – continua Anas -, deve essere necessariamente condotta nel rispetto delle competenze istituzionali e delle norme vigenti. Come noto, Anas non gestisce autovelox. L’attività di controllo e sanzione delle infrazioni al Codice della Strada è svolta dalle Forze dell’Ordine in coordinamento con la Prefettura competente. Inoltre, l’apposita Direttiva del Ministero dell’Interno del 14/08/2009 prevede che le postazioni fisse per il controllo elettronico della velocità debbano essere installate nei tratti espressamente individuati dalla Prefettura sulla base dei rilievi eseguiti dalla Polizia Stradale“.
Per questi motivi Anas ha richiesto alla Prefettura di Perugia l’attivazione urgente di un tavolo tecnico con la partecipazione del Comune di Gubbio e delle forze dell’ordine, al fine di individuare le soluzioni più opportune e favorire l’installazione in tempi brevi dei dispositivi che si riterranno utili.