E’ indagato per il reato di omicidio stradale il camionista quarantenne alla guida del tir che ieri ha travolto l’auto guidata dal ternano 55enne Maurizio Scionti lungo la superstrada Terni – Orte, all’altezza di Amelia. Un atto dovuto la denuncia, scattata nei confronti dell’uomo dopo la tragedia di ieri, alla luce del nuovo reato istituito un anno fa, anche a garanzia per le sue tutele difensive.
L’uomo, risultato negativo all’alcoltest, ha raccontato agli agenti della polizia stradale di Terni, diretti dal vicequestore aggiunto Katia Grenga, di aver perso il controllo del mezzo pesante dopo una manovra azzardata da parte di una macchina. Il terribile incidente stradale è infatti avvenuto intorno alle 11:45 tra le gallerie di Montoro, all’altezza di una piazzola che divide le due carreggiate di marcia senza in quel punto divisori. Secondo il racconto del camionista, mentre viaggiava in direzione Terni, un automobilista davanti a lui avrebbe fatto una manovra improvvisa di inversione di marcia. Il quarantenne avrebbe quindi frenato improvvisamente, ma il tir, con il rimorchio scarico, avrebbe a quel punto perso il controllo, finendo nella carreggiata opposta e intraversandosi, proprio all’uscita della galleria. Un vero e proprio muro per il 55enne commerciante ternano che con la sua SMax stava percorrendo il Rato in direzione Orte. Scionti non avrebbe nemmeno fatto in tempo a frenare, con l’auto finita sotto il mezzo pesante.
Nessuno, però, avrebbe assistito agli attimi prima dell’impatto: non c’è nessuna testimonianza che avvalorerebbe la tesi del camionista, sconvolto dall’accaduto. Saranno gli accertamenti e le indagini che potranno confermare o meno il suo racconto. Per Maurizio Scionti, invece, non c’è stato nulla da fare, sarebbe morto sul colpo. Le cause del decesso sono chiare, tanto che il pm Tullio Cicoria, a cui è affidato il fascicolo per omicidio stradale, potrebbe decidere di non disporre l’autopsia. L’esame autoptico, infatti, al momento non è stato ancora disposto, anche se la salma è ancora sotto sequestro.