Cronaca

Tragedia sotto la galleria Forca di Cerro, muore il 21enne Nikola | 24enne indagato per omicidio stradale aggravato

Aggiornamento alle ore 12 del 15 marzo – E’ una comunità distrutta dal dolore quella di Sant’Anatolia di Narco, alle prese con una tragedia che ha riguardato due suoi giovanissimi abitanti. A perdere la vita, ieri sera poco dopo le 23, sotto la galleria di Forca di Cerro che unisce Spoleto alla Valnerina, il 21enne Nikola Duka. Ferito, invece, un altro giovane di Sant’Anatolia, A.B. le sue iniziali, 24 anni. Al momento quest’ultimo è indagato a piede libero per  omicidio stradale aggravato. Gli accertamenti hanno evidenziato che il suo tasso alcolemico era superiore al limite consentito.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Spoleto, guidati dal capitano Aniello Falco, il 24enne, alla guida di una Volvo, avrebbe invaso la corsia opposta, impattando frontalmente contro una vecchia Lancia Y che sopraggiungeva in direzione opposta, alla cui guida c’era Nikola. L’impatto è stato tremendo, della piccola utilitaria non sono rimaste altro che lamiere contorte e per il 21enne non c’è stato scampo: è morto sul colpo. Tra le lamiere contorte hanno operato a lungo i vigili del fuoco, intervenuti sul posto insieme ai militari dell’Arma ed al 118.

Ferito anche il conducente della Volvo, auto che ha attutito meglio il colpo. A.B. è stato trasportato all’ospedale di Terni, dove è stato sottoposto a vari accertamenti medici. Ha riportato ferite non gravi ed all’alba di venerdì è uscito dal nosocomio ed è tornato a casa.

Gli accertamenti svolti sulle sue condizioni psicofisiche hanno evidenziato un tasso alcolemico superiore al limite consentito. Al momento risulta indagato a piede libero per omicidio stradale aggravato. A coordinare l’inchiesta è il pm Elisa Iacone; nelle prossime ore la posizione del 24enne potrebbe mutare. Il corpo del 21enne è a disposizione dell’autorità giudiziaria che nelle prossime ore dovrebbe disporre l’autopsia.

La strada statale 685 Tre Valli nel tratto della galleria che unisce il comprensorio spoletino alla Valnerina è stata riaperta nel corso della notte, dopo la rimozione della salma e dei mezzi incidentati. Secondo quanto trapela sarebbe stato difficoltoso dare l’allarme visto che al di sotto del traforo di oltre 4 km i telefoni cellulari non prendono.

Nikola Duka, classe 1997, dopo le scuole superiori a Spoleto era in cerca di un lavoro ma era conosciuto nei campi di calcio minori per la sua attività di arbitro. Educato e pacato, era benvoluto da tutti nella media Valnerina e non solo.

Sotto shock per questa tragedia il sindaco di Sant’Anatolia di Narco, Tullio Fibraroli: “Siamo distrutti, la nostra comunità è distrutta e affranta. Parliamo di due ragazzi entrambi del nostro comune ed ora ci troviamo con due famiglie distrutte, chi per un verso e chi per l’altro”. 


Terribile incidente nella tarda serata di giovedì lungo la strada statale 685 delle Tre Valli Umbre, sotto la galleria “Forca di Cerro” che collega Spoleto a Sant’Anatolia di Narco. Secondo le prime informazioni, una persona è morta ed un’altra è rimasta ferita in modo grave nell’impatto che ha coinvolto due veicoli. Il morto è un giovane di 21 anni, residente nella zona, così come il ferito, 24enne.

L’incidente tra le due vetture è avvenuto intorno alle ore 23.10. La strada risulta chiusa per consentire i soccorsi. Sul posto sono presenti il personale del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di Spoleto ed i carabinieri della locale Compagnia.

L’impatto tra le due auto, secondo quanto trapela, sarebbe stato frontale, sotto la lunga galleria di oltre 4 km che collega la valle spoletana alla Valnerina, e sarebbe avvenuto non molto distante dall’uscita nel versante di Sant’Anatolia. Lo scontro è stato violentissimo: per il 21enne alla guida di una delle due vetture non c’è stato scampo. Gravissime le condizioni anche del conducente dell’altra auto, 24enne, trasportato in ospedale a Terni. Tutti e due sono di Sant’Anatolia.

Quello di questa notte è il secondo incidente mortale che si verifica all’interno della galleria di “Forca di Cerro” dalla sua apertura. Il primo avvenne una ventina di anni fa e vide la morte di un altro giovanissimo della zona.

(ultimo aggiornamento ore 08:00 del 15 marzo)