Alla guida del pick up, ribaltatosi lungo la Contessa all’altezza di Pontericcioli mercoledì 15 novembre, non c’era Cristian Fiorucci, il 27enne di Gubbio deceduto nell’incidente. A confessarlo all’avvocato Ubaldo Minelli, e poi davanti al pm della Procura di Urbino Irene Lilliu, è stato il 22enne collega di lavoro dell’eugubino, che in un primo momento aveva raccontato alle forze dell’ordine di sedere accanto al conducente come passeggero.
Hanno trovato conferma, dunque, le indiscrezioni delle ultime ore, che avevano spinto il magistrato a disporre una seconda autopsia sul corpo di Cristian per sciogliere alcuni dubbi e, di conseguenza, a rinviare i funerali del 27enne previsti ieri (venerdì 17 novembre) a data da destinarsi.
Il 22enne, che ha raccontato la sua verità dei fatti, è ora indagato per omicidio stradale colposo con duplice violazione del Codice della Strada: velocità nono commisurata allo stato dei luoghi e per aver perso il controllo del mezzo. Lunedì 20 novembre, presso la Procura di Urbino, saranno conferiti gli incarichi al Dott. Manuel Papi per l’autopsia, e all’ing. Michele Fortunati per la consulenza tecnica ai fini della ricostruzione della dinamica dell’incidente.