(Ca. Cer.) – Tragedia nella prima periferia di Spoleto, in località Cascinano, a ridosso della frazione di Morgnano. Un uomo, intento a curare il proprio terreno coltivato a ulivo, è rimasto intrappolato da un incendio che si è sviluppato e che non gli ha lasciato scampo. I fatti. Alle 12 scatta l’allarme al centralino dei vigili del fuoco. Il rogo, probabilmente scoppiato un’ora prima e alimentato dal forte vento che interessa la zona, si è già esteso per diverse decine di metri, lungo la collina di Cascinano. I pompieri giungono sul posto e cominciano le operazioni di spegnimento e bonifica del terreno. Quando ad un tratto fanno la macabra scoperta: ai piedi di un ulivo c’è il corpo di un uomo carbonizzato. Si tratta di G.G., 74 anni, molto conosciuto e benvoluto in città. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa poco prima e, preoccupati per l’incendio che stava interessando la loro proprietà, seguivano con apprensione le operazioni dei vigili del fuoco. L’uomo era andato di mattina presto a curare l’oliveto quando, stando ad una prima ricostruzione, è stato intrappolato nel giro di pochi minuti dalle fiamme. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri del capitano Fabio Rufino che hanno avviato le indagini per capire le origini dell’incendio e l’eventuale responsabile. Con ogni probabilità qualcuno aveva acceso un fuoco per bruciare le sterpaglie quando non è riuscito più a controllare il rogo. Forse è stato lo stesso G.G., forse un confinante.
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