Trafomec, ombre cinesi sugli 80 dipendenti, che dal 10 luglio hanno terminato la cassa integrazione. Un termine entro il quale i sindacati hanno tentato, invano, di avere un’interlocuzione con la proprietà cinese.
Dall’azienda è trapelata solo, informalmente, la notizia che un nuovo consulente si starebbe occupando della situazione finanziaria dell’azienda, che nelle scorse settimana ha avuto anche i conti pignorati. Al lavoro di questo professionista è legata la possibilità di richiedere una proroga degli ammortizzatori per i dipendenti, fino a 26 settimane, grazie al Decreto Aiuti.
Per sbloccare la situazione, la Regione Umbria, attraverso il Mise, ha tentato anche la via dell’Ambasciata cinese in Italia per avere un contatto con il presidente della società cinese InducTek Power, Xiang Xiong Cao che, almeno dall’Italia, da tempo risulterebbe irreperibile.