Terni

Traffico in tilt, situazione “drammatica” a Narni | Interviene il ministro De Micheli

Traffico in tilt e situazione drammatica nel narnese, dove, in seguito alla chiusura del viadotto di Montoro lungo la Ss675 “Umbro Laziale”, dal pomeriggio di mercoledì è stato smistato il traffico di mezzi pesanti che lasciano l’autostrada A1 dal casello di Orte.

Traffico in tilt, mezzi deviati a Orte

Nella giornata di oggi il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, era già stato ricevuto in Prefettura per cercare una soluzione di mobilità alternativa che alleggerisca il traffico di mezzo pesanti per le strade di Narni, creando estremi disagi in tratti come quello dei ‘3 ponti’.

In particolare la Polizia Stradale ha svolto un lavoro incessante su tutti i punti più critici, a iniziare dall’uscita dal casello di Orte, dove i mezzi pesanti sono stati ‘bloccati’ e fatti rientrare un autostrada per evitare la congestione del traffico per le vie cittadine narnesi.

Intervento del ministro

Contestualmente si è attivata anche la politica a livello nazionale. In particolare il deputato umbro del Pd, Walter Verini, che ha sollecitato il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture affinché si intervenga in fretta e si trovi una soluzione alternativa.

“Questa mattina ho contattato subito il ministro ai Trasporti Paola De Micheli e ho parlato con l’Amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini ai quali, in accordo col sindaco di Narni Francesco De Rebotti, ho rappresentato la drammatica situazione del traffico nel narnese dopo la chiusura del viadotto di Montoro sulla E45 per gravi rischi”.

Walter Verini

Deputato del Pd

Anas valuta il danno sul viadotto

Attualmente è in corso la valutazione della gravità del danno al viadotto da parte dei tecnici di Anas che comunque prevedono tempi lunghi per la risoluzione del problema, visto che si parla di ‘qualche mese’.

Tavolo al ministero sul traffico

Nel frattempo il ministro De Micheli ha assicurato che verrà convocato un tavolo al quale prenderanno parte i vertici di Anas e i rappresentanti delle istituzioni locali (oltre a quelli del Governo ovviamente) per studiare una viabilità alternativa e per evitare che i mezzi pesanti transitino nel tratto di raccordo autostradale Terni – Orte interessato dalla chiusura.