In mezzo a polemiche e dissensi, la scuola media “F. Leonardi” emerge come simbolo di rinnovamento energetico
Gli ultimi giorni hanno visto il Comune di Spoleto immerso in un clima di tensione e incertezza. Da un lato, le polemiche legate alle decisioni scolastiche, con il sindaco Sisti che, di fronte alle proteste dei genitori, ha dovuto fare marcia indietro riguardo l’ipotesi delle lezioni pomeridiane. Dall’altro, un’atmosfera elettrica ha caratterizzato l’ultimo consiglio comunale, in cui gli equilibri all’interno della maggioranza sono sembrati tutt’altro che solidi. Situazioni che hanno messo in evidenza tensioni, insofferenze e una chiara necessità di ritrovare un equilibrio e un metodo di lavoro.
Un riconoscimento positivo
In questo contesto, una notizia positiva arriva dal “GSE Road Show – Diamo energia al cambiamento”, iniziativa organizzata dal Gestore dei Servizi Energetici SpA. Nel Salone d’onore di Palazzo Donini a Perugia, il Comune di Spoleto è stato messo in luce come esempio virtuoso tra gli Enti Locali. Il sindaco Andrea Sisti ha infatti ritirato un riconoscimento per gli interventi di riqualificazione energetica che l’amministrazione comunale sta implementando nella scuola secondaria di primo grado “F. Leonardi” di San Giovanni di Baiano.
Il primo cittadino, nel ricevere il premio, ha sottolineato l’importanza di un approccio sostenibile, specialmente in un momento così delicato. Mentre l’assessore alla transizione ecologica, Agnese Protasi, ha ribadito l’importanza di proseguire su questa strada, sottolineando l’impatto significativo della transizione ecologica su strutture pubbliche e ambiente.
In tal senso è stato ottenuto nel mese di agosto dal Comune di Spoleto, sempre dal GSE, un ulteriore finanziamento di € 888.886,45 per far sì che la scuola abbia le caratteristiche di edificio nZEB (Nearly Zero Energy Building), cioè sia un edificio ad elevata efficienza energetica.