Sono iniziati i lavori per il recupero strutturale della torre campanaria di Papiano. La torre, di proprietà comunale e simbolo di uno dei borghi più caratteristici del territorio di Marsciano, aveva subito danni a seguito del sisma del 2016. Da allora l’area è stata transennata e ne è stato impedito l’accesso.
Ora, dopo aver completato il suo iter burocratico presso l’Ufficio speciale ricostruzione Umbria, il Comune ha ottenuto il finanziamento di 205mila euro complessivi per i lavori di riparazione di quei danni e per il rafforzamento di alcune parti strutturali della torre.
L’intervento andrà a ridare agibilità all’immobile, attraverso la riparazione di porzioni murarie lesionate, il consolidamento strutturale localizzato finalizzato al miglioramento del comportamento sismico, la realizzazione di una sottofondazione in mattoni e il rifacimento del solaio in legno dell’interpiano. La conclusione dei lavori avverrà, presumibilmente, entro l’autunno 2021.
“Con l’avvio dei lavori – spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesca Borzacchiello – si conclude un iter particolarmente complesso, dove alle lungaggini burocratiche della ricostruzione pubblica post terremoto 2016, si sono aggiunte le complicazioni dell’emergenza sanitaria. Il lavoro che sta interessando questa storica struttura è volto a recuperare puntualmente i danni del sisma. Non si tratta quindi di una riqualificazione complessiva della torre, ma se ne garantirà comunque il consolidamento strutturale, in modo da restituire alla comunità un bene storico tra i più significativi e identitari del nostro territorio”.