Con una prova maiuscola di Salvo Varriale, eletto alla fine miglior giocatore della manifestazione, il Bar Api si è aggiudicato l’edizione 2015 del Torneo dei Bar. Finale al cardiopalma quella disputata contro Laltrocaffè dei fratelli De Angelis (uno come coach-giocatore, l’altro in tribuna a tifare con tanto di bandierone verde) che era stato in vantaggio fino alla fine del terzo quarto grazie alle prodezze balistiche di Fabio Preda e un generosissimo Roberto Brunamonti, che da grande campione qual’è, malgrado i 54 anni che valgono appena 20, non ha smesso un momento di incitare e consigliare i compagni di squadra andando su tutti i rimbalzi e buttandosi nella mischia per intercettare quanti più palloni possibili. Poi, complici un ‘tecnico’ e il quarto fallo fischiato allo stesso Preda che è stato costretto a sedersi in panchina, c’è stata la rimonta dei viola, trascinati da Varriale – un autentico cecchino dai 3 punti – e da Luca Quondam, che nel finale ha fatto valere tutta la sua freschezza atletica oltre che i 200 cm di altezza. Prima l’aggancio, poi il sorpasso per il 60-57 finale: primo trionfo per il Bar Api, che succede nell’albo d’oro al Caffè degli Artisti.
Per il Caffè degli artisti di Piazza del Mercato la consolazione del terzo posto ottenuto nella ‘finalina’ contro il Bar Corrado (62-58). Basket a parte, questa edizione del torneo verrà ricordata anche per la prima volta della ‘Coppa Cocktail’ vinta da Cristina Gasparrini (Bar Cool) su Eleonora Moretti (l’Altro Caffè). Davanti ad una giuria d’eccezione composta dal decano dei barman spoletini Luciano Brunozzi, dal barman professionista Diego Santi e dal Presidente di Tuttoggi.info, nonché ‘main man’ del night life spoletino Pietro Manna, lo ‘Strawberry Island’ ha trionfato sul ‘Polish Party’.
Grande festa e divertimento per tutti, dunque, ma anche un commosso ricordo di Corrado Spatola, indimenticato campione del basket spoletino alla cui memoria è dedicato il Torneo dei Bar. Toccante momento, quando lo speaker della serata, Gianluca De Angelis, con la voce rotta dalla commozione, ha ricordato uno dei personaggi più importanti del basket spoletino degli anni ’70-’80, Paolo Laureti, il celebre “Tommy”, il coach di innumerevoli generazioni di giocatori, scomparso in un tragico incidente poche settimane fa. Applausi scroscianti anche per la moglie di Corrado Spatola, Francesca Leoncilli Massi e per le figlie Flavia e Lavinia durante la cerimonia delle premiazioni, famiglia che non manca mai di sostenere concretamente l’organizzazione del torneo, perchè nella manifestazione viva sempre lo spirito sportivo, educativo e solidale, di profonda amicizia che ha sempre animato nella vita Corrado. Per il resto tutto ha funzionato a dovere, dal service audio e video fornito da Tono Lab di Flavio Sebis a quello fotografico curato da Cristian Sordini (sue le foto dei festeggiamenti per la vittoria). I ‘Ragazzacci’ sono già al lavoro per l’edizione 2016, con l’obiettivo di allargare il novero delle partecipanti per una competizione sempre più avvincente e spettacolare.
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