di Bruno Farroni (*)
Lo scorso anno è stato un successo insperato. L’intera città si è colorata di suoni, luci, musiche e colori. Tutto è partito dal basso, dai ragazzi, dalla loro voglia di vivere gioiosamente e di fare festa. E’ stato una dichiarazione di amore verso Spoleto, una volontà ferma e positiva di riappropriarsi della città e non abbandonarla.
L’idea, partita da me, ha poi trovato il pieno appoggio di Confesercenti ed in seguito quello di numerosissime altre associazioni, che spontaneamente si sono aggregate divenendo parte integrante della grande festa che ha investito per due giorni la città con balli, musiche, dipinti, giochi e sport.
Le 46 associazioni che hanno collaborato lo scorso anno, anche per la seconda edizione hanno dato la loro disponibilità per ripetere quella che è stata una delle manifestazioni più coinvolgenti ed aggreganti degli ultimi anni.
L’associazione culturale “Spoleto a colori” ha messo a punto già una prima bozza di programma e, dopo qualche limatina, alcune aggiunte e diverse modifiche è pronta a tornare sulla scena più grintosa che mai. L’intenzione quest’anno è di coinvolgere anche gli abitanti, i rioni, i quartieri, le vie perchè nessuno resti fuori da questa grande gioiosa energia positiva. Chiunque abbia idee e voglia di darsi da fare contatti l'associazione e… cominciamo a scaldare il cuore che Spoleto a colori si avvicina.
(*) Presidente Ass. Culturale “Spoleto a Colori”