Torna questo fine settimana l'ora solare. Nella notte tra sabato e domenica le lancette dovranno esser posizionate un'ora indietro, per la gioia di tutti, visto che si potrà dormire un'ora in più.Dopo sette mesi si archivia così l'ora legale, che ogni anno permette di norma un risparmio energetico di circa 80 milioni di euro. L'ora ufficiale infatti viene aggiustata in avanti durante i mesi primaverili ed estivi, in modo che l'orario lavorativo e scolastico coincidano meglio con le ore di luce.In Italia l'ora legale è stata adottata per la prima volta nel 1916 fino al 1920. Da allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. Tuttavia, dal 1966 (in periodo di crisi energetica) è stata utilizzata con continuità, pur con modalità varianti negli anni: dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 1995, invece, si stabilì di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di settembre. Il regime definitivo è entrato in vigore nel 1996, quando si stabilì di prolungarne ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.