La Settimana della Cultura Scientifica e Tecnologica rappresenta ormai in Italia, ed in particolare da due anni a San Gemini, un appuntamento molto importante per il Geolab (Museo di Scienze della Terra di Sangemini), seguito con attenzione e collaborazione dalle scuole locali, dall'opinione pubblica e dai media. Le diverse attività che vengono proposte ogni anno, hanno lo scopo di: comunicare e dibattere sulle conoscenze scientifiche, attraverso la preziosa collaborazione di esperti ricercatori universitari ed, in particolare, afferenti all' INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia); riflettere sul rapporto sempre più stretto che lega la tecnologia applicata alla conoscenza dei fenomeni naturali alla società, in particolare nella nostra regione, da sempre interessata da pericolosi fenomeni geologici. Tra questi i più tristemente famosi sono i terremoti.
Nelle passate edizioni, sono state scelte come tematiche scientifiche di riferimento, dapprima, lo “Tsunami”, nel 2006, per la straordinarietà dell'evento e, quindi nel 2007, il “Terremoto”. L'edizione del 2008, denominata “Il fuoco della Terra”, con lo scopo di integrare le attività didattiche e le risorse del Geolab, ha come tema scientifico principale i “Vulcani”, con riferimento a quelli nascosti e poco conosciuti dell'Umbria (ad esempio: Polino e S.Venanzo). Intorno al tema del “fuoco”, inteso come motore interno della Terra che genera i più importanti fenomeni geologici, verranno organizzati, nelle sedi del Geolab, seminari, dibattiti, ma soprattutto attività didattiche e laboratori multimediali, con esperimenti che si avvarranno del supporto di modelli interattivi, unici nel loro genere, in grado di simulare vere e proprie effusioni ed esplosioni vulcaniche. Saranno inoltre attivati itinerari tematici a richiesta che, a partire dal Museo di Polino, porteranno alla scoperta reale di alcune delle rocce vulcaniche più importanti al mondo: le Kamafugiti, presso l'antica “Cava dell'Oro” di Polino. Nell'ambito delle giornate della Settimana, come nelle precedenti edizioni, si terrà una dimostrazione d'evacuazione della Scuola Media A. Volta di San Gemini. L'esercitazione, per la prima volta quest'anno, vedrà la collaborazione anche del Corpo dei Vigili del Fuoco, oltre a quella, ormai collaudata, della Protezione Civile regionale. L'obiettivo è diffondere la cultura della prevenzione negli ambienti scolastici, perché una persona informata e preparata sarà sempre più attenta alla sicurezza e alla salute propria, altrui e a quella dell'ambiente in cui vive. Nel caso specifico, compito della dimostrazione sarà testare la conoscenza di ragazzi ed insegnanti delle misure da mettere in atto in caso d'emergenza e dei comportamenti individuali e di gruppo da assumere. L'input sarà offerto, in questa edizione 2008, da una simulazione d'allarme determinato da un ipotetico incendio scoppiato nei locali della scuola. In una seconda fase, terminate le operazioni dimostrative, i ragazzi potranno approfondire la conoscenza delle attività svolte dagli enti istituzionali e dalle associazioni di volontariato di Protezione Civile, visitando il parco mezzi che verrà allestito sulla piazza principale del paese. Contemporaneamente, il Servizio 118 e il Soccorso Alpino Speleologico dell'Umbria daranno alcune dimostrazioni di primo soccorso.
Le attività di divulgazione scientifica sono rivolte a tutte le scuole della direzione didattica San Gemini/Acquasparta.La formula in cui esse vengono proposte è pensata, pertanto, in funzione di due distinti livelli di apprendimento. Gli incontri con gli alunni sono tenuti ed organizzati da vulcanologi di fama internazionale, con l'aiuto di ricercatori nella comunicazione scientifica ed esperti nell'attività didattica con i ragazzi della scuola primaria.
Le attività didattiche proposte:
1 – visita guidata al museo e percorsi interattivi di geologia insieme agli operatori di Sistema Museo; proiezione del filmato divulgativo “L'eruzione perfetta. Etna 2002-2003” (INGV). Nella sezione museale dedicata alla sismologia verrà attrezzato un sismografo da campo ed una vera “stazione sismica digitale”. La stazione sismica digitale, in rete con la stazione di monitoraggio dell'Osservatorio Vesuviano di Napoli”, consentirà di registrare, in tempo reale, i continui terremoti legati all'attività del Vesuvio.
2 – ” Esplosioni o effusioni? ” (INGV). Esperimenti in laboratorio sulle tematiche tecnico-scientifiche relative al tema del Vulcanismo terrestre. L'attività si terrà presso il laboratorio didattico al primo piano del Geolab insieme agli operatori di Sistema Museo.
3 – ciclo d'incontri con gli esperti, per livelli d'apprendimento, secondo il programma degli interventi previsti per l'edizione 2008, sulle diverse tematiche (vulcanologia generale e petrografia delle rocce vulcaniche) dal titolo: “Vulcani. Il fuoco della Terra ” e “Indovina il vulcano?”.
4 – esercitazione di sgombero della scuola in caso di incendio insieme alla Protezione Civile della Regione Umbria e a Corpo dei Vigili del Fuoco.