Un evento tanto atteso quanto emozionate. E’ l’edizione 2016 (la quarta in totale) della Regata dei Rioni, la manifestazione sportiva organizzata dal Canoa Club Città di Castello insieme al Comune, in programma per sabato 17 settembre, a partire dalle 10, lungo le sponde del fiume Tevere.
Obiettivo della gara, che si svolge su canoe a due posti, è quello di creare un momento di aggregazione e condivisione fra i cittadini dei vari rioni tifernati e, allo stesso tempo, evidenziare l’importanza che ha il fiume per la città. Anche questa volta saranno 11 le imbarcazioni pronte a sfidarsi per aggiudicarsi il trofeo, di cui il rione Salaiolo – La Tina è detentore. La formula sarà simile a quella dell’anno passato: gli 11 equipaggi saranno divisi in tre batterie e i primi due classificati di ogni batteria si sfideranno poi per la finale.
Il programma della manifestazione, che si terrà solo sabato 17 settembre, prevede alle 10, nella sede nautica del club guidato da Sandro Paoloni, la cerimonia di riconsegna trofeo, a seguire il sorteggio dell’ordine di partenza e l’assegnazione imbarcazioni. Alle 11, spazio alla dimostrazione sul Dragon Boat a cura delle “Tiber Dragon Lady”. La mattina si concluderà con le prove libere per gli equipaggi. Alle 15, le gare entrano nel vivo, con le semifinali della prima batteria, a seguire quelli della seconda e poi della terza. Alle 17.30 la finale per la classifica dal 7° all’11° posto. Al termine della gara, inizierà il match per la finale: quella dal 1° al 6° posto. Intorno alle 18.30 ci sarà la premiazione e poi la cena con i Rioni, a suggellare l’amicizia e la collaborazione fra il club e le 11 società rionali.
Percorso e regole – Gli 11 equipaggi si sfideranno su un rettilineo di circa 500 metri. Nella gara i concorrenti percorreranno il tragitto con specifiche canoe a due posti, utilizzando una sola pagaia per componente. La partenza è situata a circa 200 metri a monte della sede del Canoa Club, mentre l’arrivo d’arrivo è posta 300 metri circa a valle della briglia. Le undici imbarcazioni devono compiere il percorso nella sua interezza e non sono previsti trasbordi e, durante la gara, i concorrenti possono deviare dalla propria traiettoria e prendere la scia di altri, purché non li danneggino. Vince la competizione chi per primo taglia il traguardo. Non mancheranno momenti emozionanti: nel percorso, infatti, è previsto il “salto della briglia”, che deve essere obbligatoriamente affrontato. Alla società chi vincerà, verrà consegnato il prestigioso trofeo. Riconoscimento che sarà rimesso in palio dallo stesso rione l’anno successivo: il trofeo, una rappresentazione del Ponte del Tevere eseguita dal maestro fabbro ferraio Gabrio Grilli, rimarrà definitivamente a chi lo vincerà per tre volte complessive. Il rione Salaiolo – La Tina, con due edizioni vinte su tre, per ora è l’unico che può aspirare a questa eventualità.
“Sport, ambiente, tradizione, storia e senso di appartenenza ad una comunità sono gli elementi essenziali della Regata dei Rioni, – hanno dichiarato il sindaco Luciano Bacchetta e gli assessori Massimo Massetti, Luca Secondi e Riccardo Carletti – diventata una manifestazione di assoluto livello, radicata sempre più nel tessuto sociale tifernate e, per certi aspetti, unica nel panorama regionale e nazionale. Il coinvolgimento dei rioni in questa pregevole iniziativa, costituisce il punto di partenza per una sempre più marcata caratterizzazione popolare della identità storica in nome della comune casa tifernate. Una occasione piacevole inoltre per frequentare e visitare luoghi che hanno fatto la storia della città come tutta l’area attorno al fiume Tevere, oggi valorizzata e riportata alla fruizione di tutti e soprattutto a portata di famiglie grazie ad interventi e progetti di Agenda Urbana finanziati dall’Europa, che tramite la Regione dell’Umbria abbiamo messo in atto recentemente”.