Era stato espulso dall’Italita ma vi ha fatto nuovamente ritorno, alla fine è stato ancora un volta beccato dalla Polizia che lo ha riaccompagnato fuori dai confini nazionali. Questa la situazione del 32enne nigeriano A.S.O. – queste le iniziali – scovato dagli agenti del commissariato di via Garibaldi mentre soggiornarva, illegamente nella città di Foligno. L’uomo, tra l’altro, è stato identificato perché coinvolto in una lite con altri due suoi connazionali. L’episodio si è verificato lo scorso fine settimana, quando gli agenti del commissariato folignate guidato dal vice questore aggiunto Bruno Antonini, sono intervenuti in un appartamento dell’immediata periferia cittadina, a seguito della segnalazione di una lite, trovando poi all’interno dell’abitazione i tre nigeriani. Uno di loro aveva una leggera ferita alla fronte che, a suo dire, era stata provocata con un coltello da cucina usato contro di lui da uno dei suoi connazionali. Una volta identificati, è emerso che uno di loro – lo stesso aggressore – era già stato espulso dal territorio nazionale per immigrazione clandestina, ed aveva fatto reingresso in Italia illegalmente. Il trentaduenne è stato quindi arrestato, con il giudice Roberto Laudenzi del tribunale di Spoleto che ha concesso il nulla osta per la nuova espulsione dello straniero. La Questura di Perugia lo ha spedito direttamente al Cie di Brindisi, in attesa dell’allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.