“Il software libero garantisce innumerevoli vantaggi in termini tecnologici e pratici, educativi e sociali. Il fatto che l'Umbria sia la prima regione in Italia ad essersi dotata di una legge sul pluralismo informatico e sull'open source è segno di lungimiranza e di capacità di cogliere gli straordinari vantaggi legati alla promozione della condivisione della conoscenza”.
Con queste parole il capogruppo dei Verdi e civici in Consiglio regionale Oliviero Dottorini, promotore della legge 11 del 2006 sul software libero, annuncia la propria partecipazione alle manifestazioni del Linux Day, la giornata mondiale del software libero e del pluralismo informatico, organizzata dal GNU/Lug di Perugia con la collaborazione dell'Università degli studi di Perugia, che si svolgerà domani, sabato 25 ottobre, a partire dalle ore 9 presso la Facoltà di Fisica e Matematica.
“Sarà il momento giusto e opportuno – aggiunge il presidente della commissione Affari istituzionali e bilancio – per celebrare il successo di una legge che quest'anno, grazie al preziosissimo lavoro di decine di volontari del Centro di competenza regionale, ha finanziato con 235mila euro circa 80 progetti di scuole e enti locali per lo sviluppo e l'uso del software libero. Migliaia di studenti in tutta la nostra regione usano programmi open source, e questo è un importante risultato da attribuire sicuramente all'efficacia della legge e alla buona volontà e lungimiranza di insegnanti sempre più attenti alle nuove tecnologie didattiche”.
“Ci piace poi vedere – ha detto Dottorini – come altre amministrazioni seguono l'esempio umbro di graduale passaggio al software a codice aperto a dimostrazione del fatto che quando per primi approvammo la legge finanziandola non eravamo dei visionari, ma stavamo dando risposte concrete ad un settore, quello delle nuove tecnologie, dove il monopolista di turno si permetteva di dettare leggi che penalizzavano le piccole e medie imprese locali. Adesso – ha concluso Dottorini – le aziende stanno risollevando la testa e potranno sfruttare tutte le professionalità che la legge gli mette disposizione”.