L'uomo ha avuto problemi con l'erogazione del carburante, facendo spazientire un gestore e il cliente in fila "L'uno mi ha spintonato e strappato la pistola di mano, l'altro mi ha tirato in faccia il tappo del mio serbatoio"
Sarà l’esasperazione del caro benzina o la scia di un periodo non certo sereno da tanti punti di vista ma andare a fare rifornimento e tornare con il naso rotto non è certo cosa di tutti i giorni.
E’ quello che è accaduto sabato scorso (12 marzo), in un distributore di San Giustino, a Jean Louis, titolare di un vivaio nella vicina Sansepolcro. Il 41enne, mentre stava facendo il pieno al suo furgone da lavoro, avrebbe ravvisato qualche problema nell’erogazione, che ha allungato i tempi dell’operazione poiché – dice – “il gasolio veniva producendo schiuma, facendo saltare la pistola”.
Tutto questo mentre i clienti in fila cominciavano a spazientirsi. Con il passare dei minuti, infatti, le rimostranze degli altri automobilisti si sarebbero fatte sempre più forti, finché il gestore è “arrivato a strapparmi la pistola di mano spintonandomi lontano dalla pompa mentre un cliente mi lanciava contro il tappo del mio serbatoio colpendomi in pieno volto. In questo modo sono stato ricacciato all’interno del mio furgone”. Jean Louis, alquanto scosso, si è fotografato il naso sanguinante e dolorante, recandosi poi al pronto soccorso, dove gli è stata riscontrata la frattura.
Il 41enne, che ha sporto denuncia ai carabinieri (sono al vaglio anche i filmati delle telecamere di videosorveglianza), ha comunque voluto sottolineare che “il proprietario del distributore, appena saputo dell’accaduto, si é informato sul mio stato di salute e per questo lo ringrazio. Ovviamente – ha aggiunto – resto veramente deluso dal genere umano quando si comporta così. Non mi è stato neanche possibile reagire visto gli animi particolarmente infervorati. Ho rischiato il linciaggio per mettere benzina…”