I piatti di pesce salvano Matteo Puccio, che prosegue la sua avventura a Top Chef 2. Il cuoco spoletino – ternano ha “dato spettacolo” anche questa sera durante sesta puntata del programma tv in onda ogni giovedì su Nove. Dopo l’eliminazione, nella scorsa puntata, dell’altro umbro in gara, Andrea Fugnanesi, Puccio si è salvato all’ultima prova. A premiarlo per due volte sono stati piatti che hanno visto il pesce protagonista. Ma a metterlo a rischio, ancora una volta, è stato il suo carattere forte.
La prima sfida che gli 8 concorrenti rimasti hanno dovuto affrontare è stata quella di reinventare un classico della cucina italiana: la lasagna. Hanno potuto contare sui consigli di una “sfoglina”, ma lo chef originario di Spoleto e che vive a Terni ha voluto fare di testa sua, non accettando i consigli. Nonostante la sua pasta all’uovo fosse troppo dura, come i giudici e la “sfoglina” gli hanno fatto notare, invitandolo a rifarla, è andato avanti per la sua strada. Ma ad infastidire i giudici – ed anche i suoi compagni di avventura – è stato ancora di più il continuo borbottare e criticare gli altri.
“Non ascolti i consigli perché sei sempre occupato a lamentarti” gli ha detto la giudice e chef stellata Annie Féolde. “Puccio deve darsi una calmata” è stato il commento arrivato da più parti dagli altri cuochi in gara. Alla fine, comunque, Matteo passa la prova. L’autrice del piatto peggiore, Majda, sceglie però di sfidare a duello proprio lui, “perché pensa che un giovane non può stare nella cucina di Top Chef“. La prova consiste nel preparare un piatto in cui protagonista è il caffè: all’avocado grigliato, con tonno affumicato, gelatina di caffè e peperoncino e crema al caffè, Matteo Puccio risponde con un più semplice risotto con orata marinata al caffè. I piatti piacciono ed i giudici – Annie Féolde, Giuliano Baldessari e Mauro Colagreco – decidono di non eliminare nessuno dei due concorrenti. Ma la trasmissione mette in luce ancora una volta il carattere difficile dell’umbro e mostra l’acceso confronto tra Matteo Puccio e Luca Natalini: i due proprio non si sopportano.
Si passa quindi alla prova esterna, al porto antico di Genova, dove gli 8 chef dovranno percorrere un viaggio nelle tradizioni gastronomiche di Genova. Si parte con il tradizionale pesto alla genovese: Matteo e Majda hanno 5 minuti di tempo in meno degli altri come penalità per realizzare la ricetta. Poi si passa ad una pasta con un pesto di propria invenzione: Matteo propone un piatto con pesto rosso, limone e bottarga, ma la salsa anche se buona è poco generosa. Quindi l’ultima prova, insieme a Cristian e Cinzia, per l’umbro: realizzare il cappon magro. Il piatto di pesce lo premia anche questa volta, la cottura è perfetta e si salva. L’eliminato è Cristian.
Ora l’appuntamento con Top Chef 2 è per giovedì 19 ottobre. Tra le prove in programma ci sarà quella proposta dallo chef, 2 stelle Michelin, Moreno Cedroni. I 7 concorrenti rimasti in gara dovranno ricreare un suo piatto che contiene quasi 20 ingredienti “al buio”. Potranno infatti utilizzare tutti i sensi tranne la vista.