Sarà inaugurata oggi, sabato 14 luglio, alle ore 17.30, nella sala delle Pietre di palazzo del Popolo, a Todi, la mostra personale di Matteo Ciampica “Cielo terrestre. Infinite traiettorie del caso”.
L’esposizione, curata da Cinzia Cardinali e visitabile fino al 5 agosto, propone una quarantina di opere, espressione della ricerca e delle sperimentazioni incessanti condotte nell’ultimo decennio dall’autore umbro, da considerare tra i più interessanti e fecondi del panorama artistico emergente per la sua capacità di trasfigurare echi e suggestioni della tradizione pittorica e del retaggio estetico di passate stagioni in un linguaggio formale autonomo, originale, svincolato da scuole o correnti del nostro tempo, ma profondamente radicato nella contemporaneità. Nel titolo della mostra sono condensati tutti i nodi tematici centrali nella riflessione esistenziale dell’artista, dal dualismo cosmico celeste-terrestre alla poetica del caso e delle sue infinite traiettorie, che si dispiegano in un ciclo pittorico di grande respiro e potenza visiva. Gli scenari rappresentati, del tutto privi di oggetti artificiali, di episodi di carattere narrativo e scevri da qualunque finalità descrittiva, si connotano essenzialmente come paesaggi interiori intrisi di una forte carica simbolica.
Cifra dominante di questi lavori è una spazialità fortemente dinamica, generata da un’energia gestuale dirompente, da cui deriva una pittura all over fatta di materia cromatica accesa, densa e vibrante, in cui il colore svincolato dalla costrizione della forma pulsa di vita autonoma e crea uno spazio visivo magnetico, ipnotico, capace di coinvolgere l’osservatore in un rapporto immersivo e totalizzante con l’opera.