Ammonta a 700mila euro, tra fondi statali e comunali, l’investimento complessivo per gli interventi di manutenzione straordinaria e consolidamento realizzati sul tetto del Tempio di San Fortunato di Todi, uno dei beni monumentali simbolo della città.
I lavori sono stati avviati nel giugno 2013 grazie ai fondi dell’otto per mille dell’IRPEF a diretta gestione statale assegnati al Comune di Todi nel 2010 (571.968,95 euro). L’intervento, che attraverso il contributo diretto governativo prevedeva inizialmente solo opere sulle coperture inferiori, è stato rifinanziato dall’Amministrazione comunale con circa 140mila euro di risorse proprie permettendo la piena sistemazione anche del tetto superiore.
Lo stanziamento comunale ha inoltre consentito di eseguire interventi per la messa in sicurezza del tetto con una linea “salvavita”, la realizzazione dell’illuminazione interna e di un nuovo impianto di illuminazione del Campanile, il quale, da qualche giorno, è tornato ad illuminarsi.
Alla cerimonia di inaugurazione, svoltasi sabato 17 ottobre 2015 presso il Tempio di San Fortunato, hanno preso parte il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ed il Sindaco di Todi Carlo Rossini. Presenti anche rappresentati dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo dei Vigili del Fuoco di Todi, oltre a quelli dell’impresa umbra esecutrice dei lavori, il direttore dei lavori ed il personale del Servizio Opere Pubbliche comunale.
“Il finanziamento statale ricevuto grazie ai fondi all’otto per mille – ha dichiarato il Sindaco di Todi Carlo Rossini – è il segno di quanto le nostre città debbano investire nella riqualificazione del patrimonio storico-artistico. Quello effettuato sul Tempio di San Fortunato è uno degli interventi che stiamo realizzando su questo fronte: a breve inaugureremo il nuovo ascensore esterno al Palazzo dei Priori e l’eliminazione delle barriere architettoniche interne alla sede di uffici comunali, sono iniziati i lavori di risanamento del tetto della Pinacoteca comunale e, grazie ad un finanziamento della Regione Umbria, è partito anche il cantiere per la riqualificazione delle Mura urbiche nel tratto tra Porta Perugina e San Carlo. Sono stati avviati da ETAB i lavori di riqualificazione delle piombature delle cupole del Tempio della Consolazione, sono stati consegnati i lavori della gara indetta dalla Veralli-Cortesi per la riqualificazione della chiesa interna alla residenza protetta e del ciclo di affreschi in essa contenuti. Grazie ad uno stanziamento regionale nelle prossime settimane partirà anche il cantiere per la riqualificazione dell’area di Porta Orvietana”.
“Sul complesso di San Fortunato, con il Tempio, l’ex Convento oggi sede del Liceo Jacopone e le parti che ospitano la Biblioteca e l’Archivio Storico comunale – ha affermato la Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini – grazie ad un lavoro ventennale che ha visto concorrere insieme risorse della Regione Umbria, dello Stato con la Legge Speciale e con i fondi per il terremoto e risorse delle Amministrazioni comunali di Todi, è stato possibile recuperare, restaurare e salvaguardare quella che nel Duecento veniva chiamata la ‘Fabbrica di San Fortunato’. Una continuità che va assicurata. Un grande merito va all’Amministrazione comunale di Todi ed al suo Sindaco che, in tempi nei quali i Comuni sono chiamati a scelte di priorità, difendere e tutelare il patrimonio storico-artistico implica uno sforzo maggiore a fronte dei vincoli che oggi sono imposti alla finanza locale“.
“Questo intervento – ha sottolineato il Sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci – è la conferma di una scelta che la città ha fatto anni fa, e che continua a fare, di investire sul sistema dei beni culturali. Una scelta che l’Umbria ha fatto, e sta facendo, con intelligenza e lungimiranza. Attraverso la valorizzazione e promozione di luoghi come questo, simbolo della Città di Todi e dell’intera comunità regionale, possiamo costruire un sistema in grado di creare ricchezza ed occupazione che può aiutare il Paese ad uscire dalla crisi. Il Governo lo ha ricordato ieri quando ha presentato la Legge di Stabilità, in cui c’è stato un primo segnale di inversione di tendenza. Il Ministro Franceschini ha sottolineato come, dopo tanti anni, i capitoli di spesa del Ministero dei Beni Culturali tornano a crescere mettendo a disposizione risorse per la comunità nazionale“.
SCHEDA – INTERVENTI PRINCIPALI
Sistemazione delle coperture di tutte le cappelle poste sulla destra rispetto all’ingresso principale (soletta, guaina impermeabilizzante, manto di copertura con coppi di recupero, ripristino e adeguamento delle converse).
Rifacimento del tetto della Cappella Gregoriana posta sul lato destro dell’altare; la copertura è stata ricostruita mantenendo la struttura portante, principale e secondaria, in legno massiccio tipo castagno e sono stati recuperati tutti i coppi esistenti.
Sempre nella zona della Cappella Gregoriana, sono stati risolti i problemi derivanti da lesioni e fessurazioni particolarmente evidenti in presenza delle unioni murarie con la struttura esistente del Tempio.
Ripristino della funzionalità idraulica della copertura principale del Tempio di San Fortunato (guaina impermeabilizzante e manto di copertura con coppi cementati), risistemata la conversa in rame e sostituiti tutti i canali di gronda con nuovi canali di gronda in piombo per rendere la modellazione alla forma del tetto.
Posa in opera di “linea vita” sul punto più alto della copertura del tetto principale, sulla copertura della cappelline di destra e sulla copertura della Cappella Gregoriana per facilitare la manutenzione del tetto.
Risistemazione delle bandelle a servizio dell’impianto per parafulmini collocato sul tetto del Tempio. Revisione generale della canalizzazione delle acque meteoriche.