Saranno futuri medici, ingegneri, chimici ed esperti di economia, i cinque studenti tuderti che, in base al merito, sono stati premiati per la venticinquesima edizione della “Borsa di studio ing. Franco Todini”. Un appuntamento, promosso dalla “Fondazione ing. Franco Todini – Cavaliere del lavoro”, ormai consolidato per la città e i suoi studenti, che, ormai da 25 anni, vedono premiare i ragazzi meritevoli dei 7 istituti superiori, che fanno capo al polo liceale Jacopone da Todi e al polo tecnico Ciuffelli-Einaudi, con un assegno di 1.500 euro ciascuno. Quest’anno è toccato a Stefano Sforna del liceo classico, Marcelina Sobzak dello scientifico e Claudia Frangipani del linguistico (tutti e tre diplomati con 100 e lode su 100), Federica Lorenzini dell’istituto per ragionieri (100 su 100) e Leonardo Massaccesi dell’istituto per geometri (90 su 100).
L’iniziativa, nata nel 1986 per volontà dell’ingegner Todini e proseguita dalla fondazione che porta il suo nome, ha come obiettivo principale incrementare l’interesse dei giovani verso il mondo delle imprese e permettere la loro crescita nella società, attraverso la promozione di iniziative di interesse artistico, culturale e sociale. Un aiuto concreto per gli studenti che non hanno possibilità economiche di proseguire gli studi e che continua anche negli anni universitari, per la durata del corso prescelto, a condizione che l’interessato superi ogni anno gli esami prescritti dal piano di studi con la media dei voti non inferiore a 27 su 30.
La cerimonia di consegna della pergamena e dell’assegno si è tenuta, lunedì 3 dicembre, nel liceo classico a Todi, alla presenza di Luisa Todini, presidente di Todini Finanziaria e Todini Costruzioni Generali, della governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini, di Carlo Rossini, primo cittadino tuderte, e di Antonio Pieretti, prorettore dell’Università degli Studi di Perugia. “Sono 258 le borse di studio finora elargite – ha ricordato Luisa Todini, anche membro del consiglio di amministrazione della Rai – e da sempre gli elementi che caratterizzano la selezione sono il talento, il merito e la conoscenza. Con questo spirito mio padre, che da giovane non ha avuto la possibilità di proseguire gli studi, ha voluto premiare i ragazzi della sua città, per dare loro un segnale di speranza”. E di speranza ha parlato anche il primo cittadino di Todi, sottolineando come “è bello e confortante sapere che ci sono ragazzi meritevoli che si impregnano e ci fanno sperare per un futuro migliore anche per la nostra città”.
“È un gesto importante questo della famiglia Todini – ha concluso Catiuscia Marini – che continua a portare avanti quello che l’ingegnere Franco Todini ha voluto negli anni più floridi della sua attività imprenditoriale. Il mio auspicio è che anche altri privati seguano l’esempio”. Luisa Todini, infine, ha lanciato l’idea di premiare nei prossimi anni anche i docenti scelti dai propri studenti. “Potrebbe essere un’idea carina – ha spiegato Todini -, perché senza il corpo docente i ragazzi non riuscirebbero a raggiungere questo importante traguardo e a prepararsi adeguatamente per le sfide del futuro”.