Categorie: Perugia Scuola & Università

Todi, bambini a scuola di educazione ambientale

Oltre 1.000 bambini, di una cinquantina di classi, di una trentina di scuole, di una decina Comuni. E’ la variegata platea che, con l’arrivo della primavera, sta accedendo ai diversi laboratori di educazione ambientale ed alimentare proposti dalla fattoria didattica del Ciuffelli di Todi.
L’Istituto Agrario dispone infatti di un grande “laboratorio a cielo aperto” rappresentato da un’azienda agraria multifunzionale di circa 80 ettari, dove le altre scuole materne, elementari e medie possono seguire e sperimentare in prima persona i processi produttivi, in agricoltura come negli altri settori connessi, e costruire delle esperienze di apprendimento reale sui temi dell’alimentazione, dello sviluppo sostenibile, della tutela degli ecosistemi, della conoscenza della stagionalità delle produzioni, delle filiere agro-alimentari, della biodiversità e dei concetti di filiera corta e chilometri zero.
Sono già ormai alcuni anni che il Ciuffelli apre in maniera strutturata le porte della sua azienda-fattoria a migliaia di bambini e ragazzi provenienti da tutta l’Umbria e non solo, costruendo di volta in volta, in collaborazione con le scuole di provenienza, dei percorsi coinvolgenti e dall’approccio formativo modulato a seconda dell’età degli alunni.
In un catalogo ricco di una ventina di proposte, i laboratori più gettonati risultano essere stati finora quelli dal latte al formaggio, i segreti dell’orto, volando con le api, il bosco come aula e scienziati in erba. L’organizzazione della fattoria del Ciuffelli sta ricevendo molti apprezzamenti da parte delle maestre e delle famiglie, con le prenotazioni che continuano ad arrivare e ad occupare le date rimaste libere da qui alla fine dell’anno scolastico.
Nel contempo, a favore degli adulti prosegue, promossa dalla stessa azienda agraria dell’Istituto, l’iniziativa “Intorno a Todi”, una serie di escursioni guidate nei circuiti del paesaggio che unendo natura, cultura ed enogastronomia promuovono la conoscenza del territorio.

©Riproduzione riservata