Sarà Pupi Avati a dare il via domani sera al Todi Arte Festival, la manifestazione da quest'anno diretta artisticamente da Maurizio Costanzo. Il quale, con un programma innovativo, si propone l'obiettivo del suo rilancio.
Un evento che prevede anche un “Prima&Dopo Festival”, realizzato dalla Etheria consulting di Raffaella Gabetta, che proporrà mostre, degustazioni, presentazione di libri e molto altro. Ma il clou del Todi Festival, di cui Tuttoggi.info è mediapartner, saranno i numerosi spettacoli. A partire da “Sorella luna e le stelle” di Pupi Avati, il noto regista che conosce bene Todi, dove ha casa.
Avati torna a dirigere un'opera teatrale dopo molti anni e lo fa con un testo ispirato alla storia di San Francesco. “Sorella luna e le stelle” infatti è la recitazione dei Fioretti del poverello d'Assisi ad opera proprio di alcuni frati francescani. Uno spettacolo in scena in teatro e che verrà replicato anche lunedì.
Quello del festival sarà comunque un cartellone variegato. Tra spettacoli di nicchia, concerti, cabaret e le due esibizioni del gruppo a cappella di Roma Anonima Armonisti. In programma anche la presentazione di un documentario su Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice.
Al Todi Arte arriverà anche la prima nazionale de “Il Vangelo secondo Pilato”, di Eric-Emmanuel Schmitt con Glauco Mauri e Roberto Sturno. Uno spettacolo molto atteso in programma per martedì e mercoledì. Giovedì, venerdì e sabato sera, invece, nella location insolita dell'ex pastificio a Ponterio di Todi, sarà l'occasione per il ritorno al festival di Silvano Spada, per anni direttore artistico, questa volta in veste di autore e regista di “Discarica”, con Margherita Missoni e l'ex deputato Vladimir Luxuria come protagoniste.
Venerdì, invece, il teatro comunale ospiterà il concerto “Diamoci delle arie” diretto dal Maestro Walter Attanasi, mentre per la serata di sabato, sempre al teatro, i riflettori saranno puntati su “Migrantes”, un concerto di Pino Massara.
L'ultimo giorno di Todi Arte Festival, domenica prossima, vedrà invece protagonista Angelo Branduardi, ma la chiusura vera e propria sarà riservata alla Fanfara della Polizia di Stato.