Montichiari, in provincia di Brescia, è stato il palcoscenico dei 36mi Campionati Italiani Indoor di tiro con l'arco, che termineranno oggi con la gara senior, attesa protagonista era Veronica Sabbatini, spoletina degli arcieri della Fenice, che si presentava con il 2° posto nel ranking nazionale nella categoria ragazze divisione Arco Olimpico.
Il ranking nasce dai singoli punteggi ottenuti in tutta Italia nelle differenti gare, da atlete che magari non si sono mai incontrate, anche perchè nell'arco, come nelle discipline similiari, il primo confronto è con se stessi, ci sei tu, l'arco, la freccia e il bersaglio, poi le avversarie, occorre tanta tranquillità psicologica e sicurezza nei propri mezzi, insomma uno stato di forma psico-fisica non indifferente.
Accade così che la leader incontrastata del ranking, Claudia D'Adamo, fa una serie disastrosa di tiri al primo turno, che la spingono al 13^ posto per poi risalire fino al 9°, accade così che Gaia Rota degli Arcieir Alto Sebino, 12^ del ranking, trova la giornata magica migliorandosi di 19 punti e vincere il titolo italiano con il punteggio di 536, accade che la 19^ del ranking, Nikita Andreolli fa una seconda serie “Olimpica” e chiude al 2° posto con 529, nessuna delle prime del ranking riesce a migliorarsi o a salire sul podio, tranne una.
Veronica nella prima serie ottiene il punteggio di 262, e regolarissima ottiene 260 nella seconda, per un totale di 522, un punteggio che le permetterà di chiudere questi Campionati Italiani con il 3° posto e la medaglia di bronzo al collo, e portare per la prima volta nella storia un'atleta della Fenice sul podio dei Campionati Italiani. Andando poi ad analizzare la gara vediamo che Veronica sulle 60 frecce scoccate ha ottenuto ben 33 punteggi con il 9, più di tutti, 10 sono stati i centri perfetti, insomma questi Campionati ci regalano la conferma di avere una grande atleta che potrà dare tanto allo sport spoletino.
Il suo tecnico Tino Baldovin raggiunto telefonicamente non nasconde tutta sua gioia e oltre a sottolineare la bravura di Veronica, si sofferma sul grande lavoro svolto con i giovani e di come la Fenice abbia un bellissimo vivaio.