Una grande festa di sport e di sano agonismo, quella andata in scena al campo di tiro a volo “Umbriaverde” di Massa Martana, scenario per il primo Trofeo Nazionale Federcaccia, fortemente voluto dal coordinatore della commissione sportiva Aldo Pompetti e affidato alla puntuale organizzazione della vicina Umbria.
I vincitori
Certamente la paura del Covid ha frenato gli entusiasmi e, di conseguenza, la partecipazione, che ha registrato alcune defezioni annunciate: tuttavia i risultati sono stati di valore, con il laziale Franco Fiorucci – seconda categoria – che ha spaccato ben 72 piattelli su 75 per aggiudicarsi l’ambito trofeo come primo assoluto, staccando di un solo punto il duo composto da Gianluca Casamassima e Federico Sabatini.
In eccellenza e prima si impone Marco Leonardi al termine di un barrage a tre con Massimiliano Galli e Moreno Cosimetti. Fabio Piacentini ha vinto nella terza categoria, davanti a Emanuele Bernardini e Giorgio Fiaoni. Tra i veterani vittoria con 70 piattelli per Danilo Palazzoni, davanti a Massimo Laureti ed Eugenio Ghilardi. Infine, successo per Stefano Bocci con 68 piattelli tra i master, seguito da Vito Malafoglia e Spartaco Baldini.
Il commento di Piccioni
“Non capita spesso l’occasione di organizzare una manifestazione nazionale – le parole del responsabile regionale della commissione sportiva Giulio Piccioni, presidente provinciale di Federcaccia Terni – e, in questo senso, essere stati scelti come Umbria in un periodo così particolare è stato per noi motivo di vanto, orgoglio e ulteriore responsabilità. Il coordinamento nazionale ci ha riconosciuto non soltanto le nostre tradizioni tiravolistiche ma, anche e soprattutto, la serietà e la capacità organizzativa necessarie a realizzare un evento all’altezza della situazione, che, in questo percorso di ripresa dopo la fase acuta del Covid-19, sta cercando faticosamente di tornare alla normalità. La Federazione sta facendo la propria parte, tanto dal punto di vista nazionale quanto sotto l’aspetto delle sue propaggini regionali e locali”.
A prevalere, alla fine, è stata la volontà di stimolare l’interesse verso la nuova stagione venatoria, pienamente soddisfatta grazie alla partecipazione di una nutrita pattuglia di tiratori corretti e molto validi sotto l’aspetto tecnico e sportivo.
Pompetti: c’erano gli appassionati
“Non saremo stati centinaia e centinaia di partecipanti – ha dichiarato soddisfatto, con una battuta, il coordinatore nazionale Aldo Pompetti – ma di sicuro siamo quelli più appassionati! Ringrazio tutti i giudici, gli organizzatori e soprattutto i concorrenti, augurando a ognuno di voi un grosso ‘in bocca al lupo’ per la stagione venatoria alle porte”.
Presente Luciano Rossi
Una bella giornata arricchita dalla presenza e dalla partecipazione del massimo dirigente della Federazione Italiana Tiro a volo, il presidente Luciano Rossi, iscritto come tiratore a questo Trofeo Nazionale Federcaccia che è anche suo. “Non partecipo a nessuna gara di tiro a volo – ha scherzato con i presenti, fra i quali il presidente nazionale Federcaccia Massimo Buconi – ma a questa gara non potevo proprio dire di no”.
Insomma, Federcaccia c’è e si è ritrovata, come sempre, a difesa della caccia utile e sostenibile insieme a tutte le attività sportive che rivestono carattere economico e sociale ad essa collegate. E sempre con il sorriso sulle labbra, nel clima amichevole e sportivo che contraddistingue le manifestazioni competitive della Federazione.