Orvieto

Tir impazzito in autostrada, autista con tasso alcolemico record denunciato

Nel pomeriggio di ieri, 22 marzo, alla sala operativa della Polizia di Stato – Sottosezione Polizia Stradale di Fiano Romano – sono iniziate ad arrivare numerose segnalazioni di un mezzo pesante impazzito che zigzagava sull’autostrada A/1 poco prima di Orvieto. Immediatamente allertate, le pattuglie in servizio della Polizia Stradale di Orvieto si sono messe alla ricerca del veicolo segnalato, rintracciato poco dopo circa 10 chilometri prima dello svincolo autostradale.

Tir impazzito in autostrada

Rilevata l’effettiva pericolosità della condotta di guida del conducente di quel mezzo pesante, gli operatori, prima di procedere ad intimare l’alt, si sono posizionati dietro lo stesso rallentando il traffico che sopraggiungeva, creando così una distanza di sicurezza che consentisse poi di procedere al controllo senza rischi per gli automobilisti. Successivamente, poiché le manovre del mezzo pesante erano altamente rischiose, gli agenti della Polstrada, hanno deciso di fermarlo e, dopo essere riusciti a sorpassarlo con non poche difficoltà, rischiando di essere speronati, hanno intimato l’alt al conducente che, dopo alcuni chilometri, si è fermato a cavallo tra la corsia di emergenza e quella di marcia normale.

Autista ubriaco

Messa in sicurezza la viabilità, gli operatori hanno chiesto al conducente, un cittadino straniero, di scendere dal mezzo, ma proprio in quel frangente, avvedutisi della sua incapacità ad uscire autonomamente dalla cabina a causa della sua precaria instabilità, per evitare che cadesse finendo sulla carreggiata dove stavano passando altri veicoli, sono stati costretti a trattenerlo. Appena gli si sono avvicinati, i poliziotti si sono resi conto che emanava un fortissimo odore di vino e che quindi le sue condizioni fisiche erano riconducibili senza alcun dubbio ad un’ingente assunzione di alcolici.

Tasso alcolemico da record

Sottoposto ad accertamenti etilometrici, l’uomo è risultato positivo all’alcooltest ben oltre 5 volte oltre lo zero previsto per gli autotrasportatori in servizio, rilevando una misurazione pari a 2,76 g/l (per gli automobilisti il massimo consentito è 0,50 g/l). Per il conducente, pertanto, è scattato l’immediato ritiro della patente di guida con la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Soltanto la professionalità e il tempestivo intervento della Polizia Stradale hanno potuto evitare un potenziale grave incidente con conseguenze imprevedibili.