Con un’incredibile rimonta ha vinto il D’Alessio mettendo il proprio muso davanti a quello dei grandi favoriti della corsa delle Capannelle. Da allora quello che era solo un cavallo dalle belle speranze è diventato il sogno proibito degli appassionati delle corse. Stiamo parlando di Time Chant, il purosangue della scuderia di Cristiano Leonardi che corsa dopo corsa sta diventando uno dei protagonisti degli ippodromi italiani e non solo. “Che dire – ha spiegato Leonardi – è stata un’emozione unica. Io e mio figlio ci siamo abbracciati con le lacrime agli occhi. È stato il coronamento di 20 anni di passione per i cavalli e per le corse“. La storia di Time Chant e della famiglia Leonardi sembra ricalcare quella di un famoso film di John Gatins: “La strada per la vittoria”. La scuderia fondata da Cristiano Leonardi conta di pochi ma splendidi esemplari ed è tutta affidata alla passione di una famiglia che si è perdutamente innamorata di questi animali. “Il mio non è un vizio – ha sottolineato Cristiano Leonardi – ma è una passione che condivido con tutta la mia famiglia e che ci unisce. La scintilla è scattata venti anni fa quando ero direttore marketing del Perugia Calcio. È stato Luciano Gaucci a trasmettermi la passione e da allora non mi sono più allontanato da questo ambiente“.
Dopo il terzo posto nel Derby e la vittoria del D’alessio le quotazioni di Time Chant sono schizzate alle stelle ma la famiglia Leonardi non sembra intenzionata a volersi dividere dal proprio cavallo. “Credo – ha proseguito l’ex direttore marketing di Perugia e Ternana – che la quotazione di Time Chant si aggiri attorno ai 400mila euro, ma fino adesso abbiamo resistito a numerose offerte, anche “indecenti”. Le richieste arrivano un pò da tutto il mondo, Giappone, Australia, Honk Kong, ma abbiamo sempre detto di no. Il Cavallo attualmente è a riposo in Toscana seguito da due grandi allenatori Stefano e Alduino Botti. Time Chant è un cavallo diverso dagli altri. Ha un caratteraccio, per farlo uscire per gli allenamenti servono quattro persone. Non è mai domo ed è forse proprio questa la sua forza“.