Categorie: Cronaca Terni

THYSSEN, VERTICE SINDACATI-LABONTE SCONGIURA LICENZIAMENTI: “SOLO UN MANAGER PAZZO RINUNCEREBBE A TERNI”

Lu.Bi.

Uno spiraglio di luce sembra aver squarciato la fitta coltre di nubi che da tempo ormai incombeva sulla Thyssen-Krupp di Terni: a quanto pare non ci saranno licenziamenti dovuti allo scorporo del reparto Inox e addirittura sembra imminente una quotazione in borsa del segmento produttivo. L'annuncio shock risale alla tarda serata di ieri ed è arrivato per voce di Ralph Labonte, responsabile dell'area delle risorse umane del colosso industriale tedesco, dopo un incontro di vertice coi rappresentanti sindacali. “Abbiamo deciso di trovare nuovi capitali sul mercato per consolidare la produzione dell'Inox – ha detto Labonte -, vista anche la particolare congiuntura economica europea che vede una sovrapproduzione del 30% e prezzi triplicati per una crisi di mercato sempre più ampia. L'azienda può sostenere la concorrenza e ci impegniamo a rimanere per il bene dei lavoratori dopo aver concertato un piano di risanamento che non prevede licenziamenti. Soltanto un manager pazzo potrebbe pensare allo smantellamento di una realtà industriale importante come quella di Terni”. A conclusione dell'incontro con i rappresentanti locali delle sigle sindacali, il dirigente della Thyssen si è impegnato per un incontro di più ampia intesa a Roma, con i vertici nazionali delle associazioni sindacaliste.

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