Alla fine la linea del CEO Thyssen, Henrich Hiesinger ha avuto la meglio. Salvo colpi di scena, ormai l'Inoxum sarà dei finlandesi della Otuokumpu per 2,7 milioni. Secondo le strategie della multinazionale tedesca, ora l'azienda potrà dedicarsi agli investimenti nel settore tecnologico della produzione di ascensori, macchine e sottomarini. A dare il via libero alla cessione è stato l'accordo tra i sindacati e i finlandesi che sembrano aver accolto le richieste di garanzia sugli oltre 11.000 posti di lavoro che erano a rischio. L'impianto di Krefeld rimarrà aperto fino al 2013, mentre la produzione di Bochum continuerà fino al 2016, quindi almeno fino al 2015, nessun licenziamento. La Thyssen dovrebbe mantenere un quota di minoranza sul gruppo del 29,9%.