Si è tenuta oggi pomeriggio la riunione del “tavolo TK Ast” tra istituzioni e sindacati, presso la sede della presidenza della Regione Umbria, a Palazzo Donini, a Perugia, per una analisi della situazione del sito industriale ternano, convocata dalla presidente della Regione Catiuscia Marini. Per la Regione erano presenti anche gli assessori Vincenzo Riommi e Gianluca Rossi, il presidente della Provincia di Terni, Feliciano Polli, i sindaci di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e Narni, Stefano Bigaroni, ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria e della RSU aziendale.
A conclusione della riunione tutti i soggetti istituzionali e sindacali presenti hanno congiuntamente sottolineato che “la multinazionale tedesca Thyssen Krupp nei mesi scorsi ha manifestato l’intenzione di uscire dal settore dell’acciaio costituendo allo scopo uno specifico veicolo societario – Inoxum – in cui sono confluiti tutte le società del gruppo attive nel settore ‘stainless’ ivi compresa AST,unitamente agli stabilimenti tedeschi brasiliani e statunitensi.
“La specificità della situazione Inoxum AST – prosegue la nota congiunta – si inserisce in primo luogo in un contesto che deve essere collocato nel quadro di un’azione politica ed amministrativa che si colloca primariamente sul livello nazionale con un impegno diretto del Governo nelle sue massime espressioni e comunque su una dimensione europea rispetto a tematiche di politiche industriali e di concorrenza di livello internazionale”.
“Il sito ternano – riferisce il comunicato – ha specificità nel settore degli acciai speciali in termini tecnologici, organizzativi e di professionalità delle maestranze che rappresentano un rilevante patrimonio industriale grazie al quale AST ha rafforzato la propria centralità sul mercato. Il futuro delle produzioni degli acciai speciali e della siderurgia a Terni rappresenta un punto centrale nella politica industriale nazionale in considerazioni dei naturali punti di sviluppo di ricerca ed innovazione che il settore può presentare”.
“Ogni vicenda relativa agli assetti proprietari e a eventuali modifiche della compagine imprenditoriale deve, dunque, svolgersi in considerazione del fatto che il sito ternano rappresenta “una ricchezza” e che eventuali operazioni finanziarie – conclude la nota congiunta – devono essere funzionali ad un disegno di politica industriale più complessiva.
La Presidente nel registrare la condivisione di istituzioni ed organizzazioni sindacali rispetto all’analisi ed all’obiettivo di tutela e sviluppo della siderurgia a Terni ha comunicato l’immediata richiesta al Governo di aggiornamento del Tavolo già avviato nei mesi scorsi a Palazzo Chigi.
Thyssen – Inoxum: incontro tra istituzioni e sindacati
Mar, 17/01/2012 - 21:47