La governatrice Donatella Tesei spiega, almeno nella filosofia, come sarà la nuova sanità umbra. E lo fa partendo dall’Azienda ospedaliera di Perugia, di cui riconosce i meriti per quanto fatto durante l’emergenza Covid, insieme al magnifico rettore Maurizio Oliviero con il quale sta declinando la convenzione tra Regione e Università. Un percorso frenato proprio dal Coronavirus, che però ha consentito di testare anche possibili ulteriori collaborazioni tra gli accademici ed il resto del personale sanitario. Sul tavolo dei relatori c’è anche il sindaco Romizi. In platea, in prima fila, l’assessore alla Sanità Luca Coletto, intorno al quale ci sono grandi aspettative e grandi timori, a seconda della sponda politica dal quale si guardi all’ex sottosegretario sceso dal Veneto.
La protesta dei medici specializzandi
Fuori, ad attendere Tesei e Coletto, i medici specializzandi, ad agitare cartelli per ricordare gli impegni presi dall’amministrazione regionale sul bonus Covid, da cui loro sono stati esclusi.
“Tutelare i giovani medici umbri – fa loro sponda il capogruppo in Consiglio regionale del Pd, Tommaso Bori – significa tutelare il futuro della nostra salute e del nostro sistema sanitario. In un periodo in cui l’emergenza sanitaria ci ha fatto riscoprire a pieno il valore della sanità pubblica, l’importanza della sanità territoriale e il ruolo dell’università nella medicina. Sanità che in Umbria deve rimanere pubblica e universale, curare tutti allo stesso modo, senza differenze tra portafoglio e classi sociali“.
La prima volta di Tesei all’Ospedale di Perugia
Dentro, nell’aula magna dell’Università, si è ritrovata una rappresentanza di medici, personale sanitario e amministrativo particolarmente alta, nel rispetto del distanziamento sociale. Per questa prima volta di Donatella Tesei da governatrice all’Azienda ospedaliera di Perugia.
“Non potevo iniziare la visita alle strutture sanitarie dell’Umbria – ha riconosciuto Tesei – senza partire dall’Azienda ospedaliera di Perugia, che, per storia e per entità delle prestazioni erogate rappresenta una eccellenza in campo nazionale ed internazionale”.
“Ospedale eccellenza nell’emergenza Covid”
La presidente ha voluto anche ringraziare tutto il personale: “Per il grande impegno evidenziato durante la pandemia, che ci ha permesso di eccellere nell’assistenza, come ci è stato riconosciuto anche dai rappresentanti del Governo nazionale”.
Tesei ha infatti ribadito che: “I meriti vanno a voi professionisti e parlare di fortuna è limitativo nelle qualità assistenziali evidenziate anche in questa occasione”.
Il commissario Giannico
L’incontro è stato coordinato dal commissario straordinario dell’Ospedale di Perugia, Marcello Giannico, che ha presentato l’attività assistenziale svolta in termini qualitativi e quantitativi, ribadendo un sentimento di appartenenza per: “Un così importante incarico assegnatomi di cui sono orgoglioso, perché è stato considerato il lavoro che ho fin qui svolto in altre realtà sanitarie”.
Prima del magnifico rettore Oliviero, sono anche intervenuti il sindaco Andrea Romizi, i professionisti, Claudio Cavallini, direttore del dipartimento Cardiotoracovascolare e il professor Giancarlo Agnelli direttore della Medicina Interna e Vascolare- Stroke Unit e della Scuola di specializzazione di Medicina d’Urgenza.
La visita nella prima linea del Covid
La presidente e il magnifico rettore, prima dei saluti in aula magna, accompagnati dal commissario Giannico hanno visitato alcune strutture impegnate in prima linea durante il Covid, la Terapia Intensiva 2 diretta dal prof. Edoardo De Robertis, la Medicina Interna ex- Covid, diretta dal prof. Matteo Pirro, ma anche quelle che durante la pandemia hanno continuato a garantire assistenza ai pazienti come la Brest Unit diretta dal prof. Antonio Rulli, la Clinica Ortopedica diretta dal prof. Auro Caraffa, la clinica Maxillo- facciale diretta dal prof. Antonio Tullio e il blocco operatorio “Trancanelli” dove ad accoglierli vi erano il dott. Fabio Gori responsabile dell’Anestesia e Terapia Intensiva 1 (ex Covid) e la dottoressa Ilaria Bernardini, referente della direzione medica per le sale operatorie e liste chirurgiche.
Le rassicurazioni su Pediatria
La visita è stata anche l’occasione per ribadire le rassicurazioni circa il mantenimento, anche oltre il 31 luglio, dei servizi della Pediatria. Rassicurazioni che sono state fornite del resto in questi giorni dal commissario Marcello Giannico (al lavoro per reperire il personale mancante), dall’assessore Coletto e dalla stessa presidente Tesei.